La Formula 1 approda a Losail per il Gran Premio del Qatar, snodo cruciale e penultimo appuntamento di un campionato 2025 che ha mantenuto intatta la propria incertezza fino alle battute finali.
La vittoria di Max Verstappen a Las Vegas e le squalifiche che hanno coinvolto le McLaren hanno aggiunto ulteriore tensione a una corsa al titolo che si gioca ormai punto su punto. Lando Norris arriva in Qatar con 24 lunghezze di margine sui rivali Verstappen e Piastri e con il primo match point per chiudere il mondiale.
In attesa dei verdetti che Losail saprà offrire, ecco una guida completa a tutto ciò che c’è da sapere sul Gran Premio del Qatar 2025 di Formula 1.
Norris al primo match point
A Losail si arriva a un passaggio potenzialmente decisivo per l’esito del Mondiale. Lando Norris si presenta in Qatar con la prima occasione per chiudere i giochi. Il pilota McLaren può laurearsi campione del mondo con un margine minimo, gli basterà infatti guadagnare due punti su Max Verstappen e Oscar Piastri, staccati di 24 lunghezze alla vigilia. Un obiettivo che, se raggiunto, renderebbe matematico il titolo già prima di Abu Dhabi, dove sono in palio soltanto 25 punti.
Verstappen, però, non ha intenzione di arrendersi: la sua Red Bull appare più competitiva rispetto alle ultime uscite e l’olandese crede nella possibilità di rimandare l’incoronazione dell’avversario. Situazione diversa per Piastri, ora chiamato a gestire una fase della stagione in cui le variabili sembrano aver preso il sopravvento.
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L’attenzione del paddock sarà inevitabilmente rivolta al duello tra le MCL39 e la RB21, ma il tracciato di Losail potrebbe favorire l’inserimento di outsider di lusso. Ferrari e Mercedes, con Leclerc e Hamilton da una parte e Russell e Antonelli dall’altra, puntano a sfruttare un layout tecnico che premia stabilità aerodinamica e velocità nelle curve veloci. Per Maranello, ancora una volta, si profila il ruolo di spettatore interessato nella lotta iridata, ma il Qatar offre l’occasione di misurare il reale potenziale in un finale di stagione ad alta intensità.
Il Qatar e la Formula 1: un progetto tra investimenti e ambizioni
Il Gran Premio del Qatar, introdotto nel calendario di Formula 1 nel 2021, si è rapidamente affermato come uno degli appuntamenti più impegnativi e strategici della stagione. Il tracciato di Losail – storicamente legato al motociclismo – ha riportato il Circus in Medio Oriente con una gara caratterizzata fin da subito da condizioni climatiche estreme e velocità medie molto elevate, elementi che hanno trasformato il weekend in un vero test di resistenza per piloti e monoposto.
Dopo l’esordio in epoca Covid, il Qatar ha consolidato la propria presenza nel Mondiale ottenendo da Liberty Media un accordo decennale valido fino al 2032, segnale di una partnership che guarda a uno sviluppo infrastrutturale e commerciale di lungo periodo. La gara del 2023 è rimasta impressa per le temperature proibitive di inizio ottobre, culminate nel ritiro di Logan Sargeant per evitare un collasso fisico. Da allora, lo spostamento della data più avanti nel calendario ha mitigato i rischi legati al caldo estremo, migliorando le condizioni di sicurezza per tutti gli addetti ai lavori.
Parallelamente, il Paese ha messo in campo un massiccio programma di investimenti per trasformare Lusail in un hub internazionale dedicato al motorsport e all’intrattenimento. Sono previsti interventi per ottimizzare il raffreddamento delle vaste aree del paddock, ampliare la capienza delle tribune e potenziare ulteriormente un sistema di illuminazione a LED già tra i più avanzati al mondo. L’obiettivo è rendere il circuito una base operativa permanente per test e attività promozionali durante l’inverno europeo, sfruttando condizioni climatiche più favorevoli.
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Il tracciato di Losail e l’incognita gomme
Il Losail International Circuit si conferma una pista votata alla velocità, con il lunghissimo rettilineo principale che rappresenta l’unico punto DRS e la zona di sorpasso più efficace dell’intero tracciato. Qui le monoposto sfioreranno i 320 km/h prima della frenata di Curva 1, un tornante destrorso che impone la staccata intorno ai 50 metri. Da questo snodo cruciale si entra in una sequenza tecnica. L’unico vero punto lento del tracciato è Curva 6, l’unico tornante sinistrorso e la piega più lenta di Lusail.
Il layout, completamente piatto e privo di variazioni altimetriche, offre comunque un’ampiezza tale da permettere traiettorie alternative soprattutto nella porzione centrale. Decisiva sarà l’uscita dall’ultima curva, che immette sul rettifilo dei box: una buona trazione qui può determinare la possibilità di attaccare, grazie alla spinta dell’ala mobile.
Il giro misura 5,419 km e il Gran Premio si articolerà su 57 tornate, per un totale di 308,611 km. La pista conta 16 curve – sei a sinistra e dieci a destra – e, secondo le rilevazioni Brembo, non presenta caratteristiche particolarmente stressanti per gli impianti frenanti. Il singolo Detection Point del DRS è posizionato poco dopo l’uscita di Curva 15, mentre l’attivazione avviene sul rettilineo principale, regalando l’unico vero boost aerodinamico dell’intero tracciato.
Intanto Pirelli avverte: sarà introdotta una limitazione al numero massimo di giri che ciascun set di pneumatici potrà percorrere durante l’intero fine settimana di gara. Ogni set di pneumatici consegnato ai team all’inizio della settimana di gara potrà percorrere al massimo 25 giri. Questi verranno conteggiati cumulativamente tra tutte le sessioni in pista, incluse eventuali tornate effettuate in regime di neutralizzazione.
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Orari e diretta TV
Il GP del Qatar sarà trasmesso in diretta integrale su Sky Sport F1 e in streaming su NOW. Sarà disponibile anche in chiaro su TV8 (canale 8 del digitale), ma in differita.
Ricordiamo che questo weekend ci sarà la sprint race, ultima della stagione.
Sabato 29 novembre
- Ore 15:00: Sprint Race (diretta Sky e TV8)
- Ore 19:00: Qualifiche (diretta Sky e TV8)
Domenica 30 novembre
- Ore 17:00: Gran Premio (diretta Sky, differita TV8 ore 21:30)
F1 Qatar: ecco tutti i record
- Circuito: Losail International Circuit
- Debutto in F1: 2021
- Scadenza contratto: 2032
- Record spettatori: 154.973 (2024)
- Record vittorie piloti: Max Verstappen (2)
- Record vittorie costruttori: Red Bull Racing (2)
- Giro record in gara: Lando Norris (1’22”384, McLaren, 2024)
- Giro record all time: Max Verstappen (1’20”520, Red Bull Racing, 2024)