Rolex sul tetto del mondo. La casa svizzera continua a perseguire l’eccellenza muovendosi in perfetta sincronia con ambiente, cultura e sport, confermandosi nel 2024 al vertice dell’orologeria mondiale.
Pur essendo un gruppo privato e quindi non tenuto a diffondere dati ufficiali, la sua posizione di leadership è puntualmente certificata dal report annuale realizzato da LuxeConsult e Morgan Stanley, che analizza i cinquanta marchi più rilevanti del settore.
Secondo le stime, riportate da Il Sole 24 Ore, Rolex ha chiuso l’anno con ricavi pari a 10,5 miliardi di franchi svizzeri e una quota di mercato del 32%, quattro volte superiore a quella del secondo brand in classifica, Cartier, fermo all’8% con poco più di tre miliardi di fatturato.
La strategia di Rolex
Seguono, come già accaduto nel 2023, Omega, Audemars Piguet, Patek Philippe, Richard Mille, Longines, Vacheron Constantin, Breitling e Tissot, che chiudono la top ten delle migliori case d’orologeria.
Ciò che emerge con chiarezza è che Rolex è uno dei pochi marchi a essere cresciuto in un contesto in cui l’intera industria ha rallentato, un risultato che conferma quanto l’azienda sia sostenuta da fondamenta solide e da una strategia unica.
Il successo del marchio, tuttavia, non si esaurisce nella forza del prodotto o nella capacità di rinnovarsi con collezioni attente agli appassionati, pur presentando ogni anno un numero di novità inferiore rispetto ad altre maison.
L’impegno sul fronte sostenibilità
A rendere Rolex un caso quasi irripetibile è la sua visione allargata, capace di abbracciare settori apparentemente lontani tra loro come la cultura, l’ambiente e lo sport, creando un ecosistema coerente basato su valori come eccellenza, impegno e continuità.
Rolex continua a rafforzare il proprio impegno verso il pianeta grazie al programma Perpetual Planet, che raccoglie iniziative scientifiche e ambientali diffuse in tutto il mondo stimolando un impatto profondo e diffuso.
Nel 2025, oltre alla conferma delle collaborazioni esistenti, è stato presentato Orkca, un ambizioso progetto di rigenerazione forestale nel sud della Namibia che testimonia quanto la sostenibilità sia diventata una priorità concreta per il marchio.
Il legame con la racchetta corta
Accanto all’ambiente, lo sport rappresenta un altro pilastro fondamentale dell’identità Rolex. Il legame con il tennis, in particolare, ha radici profonde e risale al 1978, quando il marchio fu scelto come partner di Wimbledon in un momento di forte trasformazione per lo sport.
Da quel momento la presenza di Rolex si è ampliata fino a comprendere l’intero ecosistema tennistico: oggi è Orologio Ufficiale dell’ATP e della WTA, sostiene lo US Open dal 2018, l’Australian Open dal 2008, il Roland Garros dal 2019 e la Coppa Davis dal 2007.
È inoltre partner di tutti i tornei ATP Masters 1000 e supporta sia le ATP Finals sia le WTA Finals, accompagnando i momenti più alti del tennis maschile e femminile anche attraverso il supporto a campioni del calibro di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
Il supporto al mondo dello sport
Non meno significativo è il rapporto con la vela, dove Rolex è Title Partner e Orologio Ufficiale del Rolex SailGP Championship, il circuito di regate più veloce al mondo, un contesto che riflette in pieno lo spirito competitivo e la precisione che caratterizzano il marchio.
Nel motorsport, invece, si è chiusa dopo undici anni la partnership con la Formula 1, ma Rolex prosegue il suo storico legame con la 24 Ore di Le Mans, una delle competizioni automobilistiche più prestigiose.
Anche golf ed equitazione fanno parte dell’ampio universo sportivo sostenuto dal marchio, che negli anni ha saputo costruire relazioni solide con discipline accomunate da tradizione, eleganza e rigore.
In tutte queste iniziative – dai progetti ambientali alle partnership sportive, – emerge con evidenza la capacità di Rolex di andare oltre l’orologeria, costruendo un’identità che trascende il prodotto e si inserisce nella società in modo attivo e responsabile. È anche grazie a questa visione che il marchio continua a crescere, affermandosi non solo come leader del settore, ma come simbolo globale di eccellenza.