La Lombardia al centro della sfida olimpica: 3 milioni di turisti in più e 1,4 miliardi in infrastrutture

La regione si prepara all’avvio dei Giochi Invernali di Milano Cortina che porteranno in dote un incremento delle presenze turistiche del 50% oltre all’eredità duratura degli investimenti in opere.

Lombardia Olimpiadi
milano cortina 2026
Image credit: Regione Lombardia

La Lombardia cuore delle Olimpiadi. I numeri parlano di tre milioni di turisti in più, e investimenti infrastrutturali per 1,4 miliardi di euro nel solo territorio lombardo, con un incremento del Pil nazionale dello 0,25%

A novanta giorni dall’accensione del braciere olimpico, la macchina organizzativa di Milano Cortina 2026 si presenta compatta, determinata e pronta a raccogliere una sfida che va ben oltre lo sport.

L’evento “La Lombardia al centro della sfida olimpica” tenutosi al Palazzo della Regione Lombardia è stata l’occasione per fare il punto sul percorso verso i Giochi Invernali e sulle prospettive di crescita economica, turistica e infrastrutturale per il territorio.

I flussi turistici

«Abbiamo fortemente voluto le Olimpiadi, vetrina straordinaria che lascerà al territorio una grande eredità in termini di infrastrutture, servizi e impatto culturale». Con queste parole il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha aperto i lavori dell’incontro.

Il governatore ha sottolineato l’effetto trainante che i Giochi avranno sul turismo e sulla promozione del territorio, con i numeri che confermano come la Lombardia si prepari a vivere una stagione di straordinaria visibilità internazionale e di crescita diffusa.

«La stima dei flussi turistici per il periodo febbraio-marzo 2026 attesta 3 milioni di pernottamenti aggiuntivi generati dai visitatori degli eventi olimpici. Un +50% delle presenze turistiche rispetto ai 6 milioni circa di pernottamenti registrati su tutta la Regione nei mesi di febbraio e marzo nel 2024 e 2025, con una percentuale di stranieri che passa da una media del 60% a circa il 75%».

Gli investimenti in infrastrutture

In collegamento video, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha rimarcato la valenza strategica dei Giochi per l’intero Paese: «I Giochi di Milano Cortina sono una formidabile opportunità di marketing territoriale e arrivano in un momento in cui già investitori e turisti guardano al nostro Paese con interesse crescente».

Il ministro ha poi evidenziato il piano infrastrutturale connesso all’evento: «Le Olimpiadi invernali porteranno anche una importante accelerazione infrastrutturale. Il piano delle infrastrutture conta 3,5 miliardi di euro di costi complessivi, e di questi oltre 1,4 miliardi sono destinati alla Lombardia. I costi sono per il 95% coperti dallo Stato, per il 4% dagli enti territoriali e per l’1% dai privati.».

Un impegno, ha aggiunto, che va oltre i 20 giorni di gara: «I Giochi di Milano-Cortina rappresentano il presupposto per la realizzazione di interventi come il villaggio olimpico, pensati per lasciare una legacy oltre la durata dei giorni».

L’impatto sul Pil

Sulla stessa linea il presidente della Fondazione Milano Cortina, Giovanni Malagò, che ha richiamato i precedenti virtuosi del territorio: «Come Expo 2015 ha rafforzato la reputazione internazionale del territorio, anche le Olimpiadi avranno questo destino. Milano, la Lombardia e tutto il Paese hanno dimostrato credibilità e capacità organizzativa costruendo nel tempo un prestigio riconosciuto a livello globale».

Malagò ha citato anche le analisi condotte da Bocconi, Ca’ Foscari e Sapienza, che confermano gli effetti positivi sull’economia nazionale: una crescita stimata dello 0,25% del Pil nel trimestre successivo ai Giochi.

La portata economica dell’evento

A sottolineare la portata mediatica dei Giochi è stata la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, che ha definito l’evento «una promozione pazzesca»: «Le Olimpiadi Invernali di Milano e Cortina saranno una opportunità straordinaria, una promozione pazzesca, con 2,5 miliardi di persone che assisteranno in tv alla cerimonia di apertura».

Santanchè ha poi sottolineato lo stimolo economico della rassegna a cinque cerchi, che avrà un impatto stimato in 5 miliardi di euro tra flussi turistici e investimenti, con un ritorno di 1,7 euro per ogni euro investito:

Il contributo del polo fieristico

Un contributo decisivo arriva anche dal mondo fieristico. Il presidente di Fondazione Fiera Milano, Giovanni Bozzetti, ha illustrato il ruolo centrale del polo di Rho-Pero:

«Il polo fieristico di Milano sarà al centro dei Giochi Olimpici. È stato un impegno davvero importante che ha comportato un investimento di 25 milioni di euro, senza extra costi e senza ricorso a denari pubblici. L’opera ingegneristica che è stata effettuata è di grandissimo livello».

La Fiera ospiterà infatti le gare di hockey femminile, alcune maschili e il pattinaggio di velocità, oltre a un infopoint dedicato dove i visitatori potranno informarsi e acquistare biglietti tramite QR code.

L’eredità dei Giochi

Milano Cortina 2026 si candida ad essere una manifestazione in grado di divenire una vera e propria leva di trasformazione per il Paese in grado di agire contemporaneamente su turismo, infrastrutture e investimenti. 

La Lombardia si prepara a raccogliere una sfida storica, consapevole che – come ha ricordato Fontana – «l’eredità più grande dei Giochi sarà quella che resterà sul territorio, nelle connessioni, nei servizi e nella consapevolezza di poter competere sul palcoscenico mondiale».