Torino si prepara a vivere una nuova settimana di tennis spettacolare. Da domenica 9 novembre, l’Inalpi Arena ospiterà le ATP Finals, ultimo grande appuntamento della stagione e vetrina per i migliori otto giocatori del circuito mondiale.
Tra loro, uno dei protagonisti più attesi è Carlos Alcaraz, che si presenta sotto la Mole da prima forza della Race e dà l’assalto al trofeo dopo la prematura uscita alla fase a gironi nella scorsa stagione.
Il duello al vertice con Sinner
Il successo agli US Open gli ha consegnato la prima posizione del ranking, interrompendo la lunga leadership di Jannik Sinner, che lo ha controsorpassato temporaneamente dopo la vittoria al Master di Parigi.
Con l’aggiornamento della classifica di lunedì 10 novembre, lo spagnolo è risalito in pole position, avendo scartato solamente 200 punti per il percorso al torneo dei maestri dello scorso anno contro i 1500 lasciati per strada dal rivale che ha vinto il titolo da imbattuto.
Sinner ora lo tallona da vicino, con il testa a testa tra i due giovani fenomeni che rappresenta il filo conduttore di questa stagione. Carlos può consolidare la leadership mondiale anche senza vincere il torneo, ma promette di dare battaglia fino in fondo.
I numeri sul cemento indoor
La superficie indoor non è mai stata la preferita di Alcaraz, ma i segnali recenti sono incoraggianti. Dopo il titolo conquistato a Rotterdam nel 2025, il murciano ha migliorato il proprio rendimento anche su campi più rapidi e chiusi.
Complessivamente il suo bilancio sul cemento indoor è di 32 vittorie in 46 incontri (pari al 69,5%).Il confronto con Sinner, dominatore assoluto di questa superficie (80,4% di vittorie), resta però sbilanciato.
Ecco perché le Finals rappresentano per Carlos una sfida tecnica oltre che mentale: adattarsi al ritmo del campo torinese, particolarmente veloce anche per un coperto, sarà cruciale per puntare al titolo.
Gli avversari
Alle Finals 2025 Alcaraz è testa di serie numero 1 e guida il Gruppo Jimmy Connors, che include Lorenzo Musetti – entrato in veste di sostituto per sopperire al forfait di Novak Djokovic, Taylor Fritz e Alex de Minaur.
Lo spagnolo ha debuttato domenica 9 novembre alle 14.00, nell’incontro che ha dato il via al singolare, contro l’australiano de Minaur, prevalendo in due set e conquistando la provvisoria pole del girone in condivisione con Fritz.
La seconda gara disputata martedì 11 novembre sempre nella sessione pomeridiana delle 14 lo ha visto di fronte proprio allo statunitense, contro cui è riuscito ad affermarsi in tre set prendendosi la vetta solitaria del raggruppamento e avvicinando sensibilmente le semifinali.
Al terzo incontro attende Lorenzo Musetti: data e orario della sfida conclusiva del raggruppamento, determinante per gli equilibri di classifica, devono ancora essere annunciati.
Dove vedere Alcaraz alle ATP Finals
Tutte le gare delle Finals sono trasmesse in diretta su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport Tennis (canale 203), con streaming disponibile su Sky Go, NOW e Tennis TV. Una partita al giorno sarà inoltre visibile in chiaro su Rai 2 e in streaming su RaiPlay.
Dopo la delusione dello scorso anno, il murciano vuole riscattarsi, e arriva a Torino con una missione precisa: dimostrare di poter dominare anche al coperto e chiudere il 2025 da re del tennis mondiale
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