Atene fa spazio alle Finals. Nella capitale greca è andata in scena una finale combattutissima, quasi tre ore di tennis ad altissima intensità con in palio molto più di un titolo ATP 250.
Per Lorenzo Musetti c’era infatti la possibilità di conquistare un trofeo che gli manca dalla vittoria casalinga a Napoli nel 2022, ma soprattutto di strappare l’ultimo pass utile per le Nitto ATP Finals di Torino, scavalcando in extremis il canadese Felix Auger-Aliassime all’ottavo posto della Race.
La finale di Atene
A fermarlo è stato il padrone di casa Novak Djokovic, eterno highlander del circuito, che ha vinto con il punteggio di 4-6, 6-3, 7-5, centrando così il 101° titolo in carriera all’età di 38 anni.
Un match di grande intensità, nel quale il carrarino ha avuto più di una chance per girare l’inerzia a suo favore: dopo aver rimontato un break nel terzo set, sul 3-3 ha sprecato un dritto a campo aperto che avrebbe potuto cambiare la storia della partita.
Da lì in avanti, equilibrio e tensione fino all’ultimo punto, con Djokovic a chiudere ancora una volta da campione. Forte la delusione per Musetti che non ha centrato il titolo e di conseguenza ha mancato il sorpasso su Auger-Aliassime.
La rinuncia di Djokovic
Subito dopo il match, a rete, è arrivato il colpo di scena. Djokovic, nel consueto saluto, ha sussurrato al toscano: «Tranquillo, tanto a Torino non ci vado», sciogliendo le riserve rispetto alla sua partecipazione al torneo dei maestri.
Durante la cerimonia di premiazione, il campione di Belgrado ha annunciato ufficialmente la rinuncia alle ATP Finals, scegliendo di concedersi un periodo di riposo dopo una stagione intensa.
L’ATP ha poi comunicato che la decisione è legata a un infortunio alla spalla, e che il suo posto nel Jimmy Connors Group sarà preso proprio da Lorenzo Musetti, che entra così in campo in veste di sostituto.
Italia da record al torneo dei maestri
L’Italia avrà due rappresentanti nel singolare: oltre a Lorenzo Musetti ci sarà infatti anche il campione in carica Jannik Sinner a difendere il titolo. Un risultato storico, completato dalla presenza nel doppio di Simone Bolelli e Andrea Vavassori.
Per il tennis italiano è un’edizione da record: quattro azzurri alle Finals, traguardo mai successo prima. La presenza di due esponenti nel singolo era avvenuta nell’edizione del 2021, dove però il Belpaese non ha espresso partecipanti nel doppio.
Le circostanze furono però diverse: nell’anno del debutto dell’evento sotto la Mole scesero in campo Matteo Berrettini e Jannik Sinner, subentrato al romano dopo l’infortunio contro Zverev.
Dal 1970 – anno di istituzione del torneo dei maestri – al 2024 solo sei italiani hanno conquistato l’accesso alle ATP Finals tra singolare e doppio. Con l’ingresso di Musetti, il movimento tennistico azzurro scrive un nuovo capitolo della sua storia.
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