Arrivate le pagelle della FIA. La Cost Cap Administration (CCA) della federazione automobilistica ha completato la revisione dei rendiconti finanziari relativi alla stagione 2024 di Formula 1, dopo un’analisi durata oltre sette mesi.
Contrariamente alle indiscrezioni che attribuivano i ritardi nella pubblicazione alla presenza di almeno un infrazione sostanziale, l’esito conferma la piena conformità di nove team e dei cinque costruttori di power unit, con solo Aston Martin incappata in una lieve violazione di natura procedurale.
La violazione di Aston Martin
Secondo il rapporto della FIA, il team di Silverstone non ha superato il limite di spesa previsto dal regolamento finanziario, e l’irregolarità riscontrata è stata definita “di natura molto minore”, originata da circostanze imprevedibili e al di fuori del controllo della squadra.
In base a quanto riporta BlackBook Motorsport la violazione sarebbe legata a un ritardo nella consegna della documentazione contabile per la stagione 2024. La causa del disguido risiederebbe nel ritardo di una firma da parte di un consulente esterno incaricato, che si sarebbe ammalato proprio alla scadenza fissata per il 31 marzo 2025.
Nonostante l’irregolarità formale, la FIA ha riconosciuto la piena collaborazione e buona fede del team guidato da Lawrence Stroll. Per questo motivo è stato sottoscritto un Accepted Breach Agreement (ABA) il 29 settembre.
I dettagli dell’accordo
L’accordo raggiunto non prevede alcuna sanzione pecuniaria. La CCA ha inoltre ribadito che non esistono prove di vantaggi competitivi ottenuti a seguito della violazione, scagionando di fatto il team.
Negli anni passati, violazioni procedurali simili da parte di Alpine e Honda avevano portato a multe da 400mila e 600mila euro, rispettivamente. Tuttavia, nel caso Aston Martin la FIA ha ritenuto che le circostanze eccezionali non giustificassero alcuna penalità.
Sul piano economico, la squadra britannica, che ha chiuso il 2024 in perdita, con un deficit netto di 45,8 milioni di sterline, potrà così evitare ulteriori oneri, e potrà concentrarsi sui prossimi sviluppi tecnici e sulla preparazione al mondiale 2026.
Il punto sui costruttori
Infine, anche i cinque costruttori di motori – che sono stati impegnati nella progettazione della nuova generazione di power unit in vista del 2026 – sono stati dichiarati pienamente conformi ai regolamenti finanziari.
Con questa decisione, la FIA archivia definitivamente la revisione dei conti 2024, mettendo fine alle speculazioni e confermando il corretto operato delle scuderie di Formula 1.