I Mondiali di pallavolo 2025 sfondano in Cina e dominano la TV europea

I Mondiali di pallavolo nelle Filippine certificano il boom globale dello sport: 2,8 milioni di spettatori in Italia, 4,7 milioni in Cina e 5 milioni su VBTV. Tutti i numeri record diffusi dalla FIVB.

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Dati tv e digital
Image Credits: FIPAV

I Mondiali di pallavolo maschile 2025 disputati nelle Filippine dal 12 al 28 settembre non hanno segnato solo il quinto trionfo iridato dell’Italia, ma hanno certificato il salto dimensionale di uno sport sempre più appetibile per broadcaster e sponsor. I numeri diffusi dalla FIVB parlano chiaro: la manifestazione ha raggiunto risultati da record su tutti i canali, consolidando la pallavolo tra le discipline più seguite e redditizie a livello mondiale.

Copertura televisiva: share da capogiro in Europa

La finale tra Italia e Bulgaria ha catalizzato l’attenzione degli spettatori europei con performance televisive straordinarie. In Italia, Rai 2 ha registrato una media di 2,8 milioni di telespettatori, piazzando la diretta tra le prime cinque trasmissioni sportive live più viste dell’anno al di fuori del calcio – un risultato che evidenzia il potenziale commerciale della pallavolo nel mercato nazionale.

Ancora più eclatante il dato bulgaro: per la prima volta nella storia del Paese, un evento è stato trasmesso in simulcast su tutte e quattro le principali emittenti televisive nazionali, un unicum che sottolinea il valore strategico dell’evento per gli operatori media.

La Polonia conferma il suo status di mercato chiave per la disciplina: la semifinale Polonia-Italia ha toccato 1,9 milioni di spettatori su Polsat, conquistando quasi un quarto dell’audience nazionale nella fascia oraria. Durante il weekend finale, sei delle sette trasmissioni sportive più seguite nel Paese erano partite del Mondiale, un dominio assoluto che raramente si registra anche per altri sport maggiori.

La Cina accelera

Il mercato asiatico rappresenta la frontiera di crescita più promettente. La sfida Serbia-Cina della fase a gironi ha attirato 4,7 milioni di spettatori, con un incremento del 38% rispetto al picco del 2022, segnalando un interesse crescente che va oltre i confini della TV tradizionale.

Lo streaming ha generato oltre 147 milioni di impression, 31 milioni di spettatori unici e quasi 9 milioni di interazioni. Il dato più significativo riguarda la strategia distributiva: il 94% del pubblico è arrivato attraverso partnership con piattaforme di streaming locali, una scelta che ha permesso a Volleyball World di ampliare la propria penetrazione in uno dei mercati più competitivi e popolosi del pianeta.

Anche le partite senza la Cina in campo hanno mantenuto milioni di spettatori, confermando un interesse strutturale per la pallavolo internazionale.

VBTV e social: l’ecosistema digitale vale 180 milioni di minuti

La piattaforma OTT globale VBTV ha totalizzato oltre 5 milioni di visualizzazioni e 180 milioni di minuti di visione. La finale Italia-Bulgaria è stata la partita più seguita con 220.000 streaming, seguita dai quarti USA-Bulgaria con 207.000 visualizzazioni – numeri che dimostrano la crescente abitudine del pubblico alla fruizione digitale diretta.

Sul fronte social, l’evento si conferma tra i più coinvolgenti di sempre per la pallavolo: 129.500 nuovi follower si sono aggiunti ai canali globali di Volleyball World dalla fase a gironi ai quarti di finale. In Cina, le attività localizzate hanno generato 22,1 milioni di interazioni e quasi 30.000 nuovi follower, consolidando la presenza digitale del brand in un mercato strategico.

Un nuovo standard per lo sport

«Questi risultati da record dimostrano non solo la popolarità globale della pallavolo, ma anche il valore concreto che il nostro sport offre a broadcaster e partner commerciali, – ha dichiarato Ugo Valensi, CEO di Volleyball World. – La nostra strategia in Cina, basata sulla collaborazione con gli streamer per espandere la portata, dimostra come approcci innovativi possano portare milioni di nuovi tifosi allo sport, generando al contempo valore misurabile per i partner. Il Mondiale maschile ha stabilito un nuovo standard, e siamo solo all’inizio del percorso di crescita».

Il presidente FIVB Fabio Azevedo ha sottolineato l’importanza dell’accessibilità: «È fantastico vedere questi risultati da record online. Con l’accessibilità al centro della nostra strategia, siamo entusiasti di tornare nelle Filippine per l’edizione femminile nel 2029. Grazie ai partner e ai tifosi per aver reso questa competizione memorabile».

Il Mondiale 2025 certifica dunque il ruolo della pallavolo tra gli sport più dinamici sul piano commerciale, con un ecosistema mediatico integrato – TV, streaming, social – capace di generare valore per l’intera filiera: federazioni, leghe, club, broadcaster e brand.

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