Mercedes in prima linea verso la sostenibilità. Il team di Brackley ha annunciato di aver raggiunto un importante obiettivo ambientale nella stagione europea 2025, ottenendo il 99% di copertura con biocarburante HVO100 per la propria logistica in Formula 1.
«La nostra strategia di sostenibilità si fonda sull’innovazione dentro e fuori dalla pista – ha dichiarato Alice Ashpitel, responsabile sostenibilità del team Mercedes-AMG Petronas F1 –, e l’espansione dell’HVO100 nel 99% della logistica europea di trasporto tra gare e attività di marketing ne è la prova. Ogni chilometro percorso utilizzando biocarburanti ci avvicina all’obiettivo Net Zero entro il 2040, dimostrando il nostro impegno verso un’alta performance sostenibile».
L’impegno di Mercedes
Dal 2022, la scuderia di Brackley ha progressivamente aumentato l’uso di HVO100 (olio vegetale idrotrattato) sui mezzi dotati di motore a combustione interna utilizzati per il trasporto del materiale in Europa.
Secondo il team, questo biocarburante consente una riduzione delle emissioni sul ciclo di vita fino all’81% rispetto al diesel tradizionale, contribuendo significativamente all’obiettivo di azzerare le emissioni nette entro il 2040.
«Siamo orgogliosi di guidare il cambiamento, non solo in pista, ma in ogni parte delle nostre operazioni -ha aggiunto la dirigente-. In linea con la nostra ambizione di diventare una delle realtà sportive professionistiche più sostenibili al mondo, siamo impegnati a raggiungere il Net Zero per le emissioni totali del Race Team Control entro il 2030 e il Net Zero completo su tutti gli ambiti entro il 2040».
Il progetto di sostenibilità del team non si ferma qui: Mercedes ha infatti annunciato che estenderà l’utilizzo dell’HVO100 anche alle trasferte extra-europee e, dove possibile, integrerà i camion elettrici della e-fleet Mercedes-Benz Trucks nella propria logistica.
Formula 1: il percorso verso Net Zero entro il 2030
Il tema della sostenibilità è centrale anche per Formula 1 nel suo complesso. Nel luglio 2025, la categoria ha confermato di essere sulla strada giusta per raggiungere le emissioni Net Zero entro il 2030.
«Siamo fortemente impegnati a raggiungere il Net Zero entro il 2030 – ha sottolineato Il ceo di Formula 1, Stefano Domenicali –. È un obiettivo concreto, già visibile nella significativa riduzione dell’impronta di carbonio del nostro sport. La Formula 1 è sempre stata sinonimo di innovazione e ricerca del miglioramento. Pur continuando a crescere a livello globale, abbiamo dimostrato che lo sviluppo sostenibile è possibile e che le strategie adottate stanno producendo risultati tangibili».
I progressi registrati sono già significativi: a fine 2024 si è infatti registrata una riduzione del 26% delle emissioni di carbonio, riporta Motorsport, e tuttora proseguono gli sforzi per ridurre progressivamente l’impatto sul’ambiente.
«Continueremo a portare avanti i nostri progetti e il prossimo anno introdurremo nuove iniziative – conclude Domenicali -, come l’uso di carburanti sostenibili avanzati in tutte le monoposto di Formula 1. È una misura che apre opportunità significative anche per le auto stradali e altri mezzi di trasporto. Questa mentalità ci ha permesso di compiere passi importanti, non solo per chi lavora in questo mondo, ma per la società nel suo insieme».