La Vuelta raggiunge – quasi – ogni angolo del globo. La principale corsa ciclistica spagnola, una delle tre grandi competizioni a tappe del calendario internazionale, ha chiuso la sua ultima edizione con risultati di pubblico e diffusione senza precedenti.
Durante i 23 giorni di gara, la Vuelta ha raggiunto un totale di 16 milioni di spettatori televisivi sui canali RTVE ed Eurosport. Il momento di massimo ascolto è stato registrato durante la tappa numero 17, con 1,58 milioni di telespettatori, riporta Palco23.
I dati delle piattaforme digitali
Sul fronte digitale, i numeri sono altrettanto significativi: il sito ufficiale ha totalizzato 21,5 milioni di visite, con oltre 7 milioni di utenti unici, mentre la sezione Race Center ha raccolto 5,9 milioni di visualizzazioni.
L’app mobile, in costante crescita, ha superato i cinque milioni di sessioni, rispetto ai 4,9 milioni del 2024, e ha registrato 212mila utenti unici, in aumento rispetto ai 195mila dello scorso anno.
La manifestazione è stata trasmessa in 190 Paesi in tutto il mondo, traguardo che consolida la sua reputazione come una delle competizioni ciclistiche più seguite a livello internazionale.
Sui social media, l’evento ha totalizzato 572 milioni di visualizzazioni di video su piattaforme quali Instagram, Facebook, TikTok, Twitch, YouTube e X. Il numero complessivo di follower ha raggiunto 2,6 milioni, con una crescita del 15% rispetto al 2024.
Finanziamenti e sponsor
La manifestazione sportiva, segnata dalle proteste contro la presenza del team israeliano Israel–Premier Tech, che hanno portato persino alla cancellazione dell’ultima tappa prevista a Madrid, l’organizzazione ha ricevuto 3,2 milioni di euro dal Governo spagnolo tramite diverse aziende pubbliche.
L’organizzazione della corsa ciclistica più prestigiosa di Spagna è affidata a Unipublic, società controllata da Amaury Sport Organisation (ASO), la stessa che gestisce anche il Tour de France, il Rally Dakar e la Titan Desert.
Tra i principali contributori figurano Loterías y Apuestas del Estado, che ha versato 738.100 euro a Unipublic, mantenendo il patrocinio della maglia di miglior scalatore e dedicando il biglietto del 13 settembre al 90esimo anniversario della Vuelta.
Correos ha investito 2,1 milioni di euro come sponsor ufficiale, mentre Paradores ha fatto il suo debutto nella competizione con un contratto da 405.350 euro, aggiungendosi al portafoglio di sponsor della competizione.