Dopo il trionfo mondiale, si ferma momentaneamente la corsa di Marc Marquez. Il pilota spagnolo non prenderà parte ai prossimi due appuntamenti del Motomondiale, in Australia (17-19 ottobre) e in Malesia (24-26 ottobre), a causa della frattura del processo coracoideo e di una lesione ai legamenti della spalla destra riportate nel GP di Mandalika.
L’infortunio non richiederà un intervento chirurgico, ma lo terrà lontano dalla pista in una fase in cui il suo nome è già inciso nella storia della MotoGP.
Il ritorno del campione
Con il titolo conquistato all’ultimo Gran Premio del Giappone, Marquez ha centrato il suo settimo mondiale nella classe regina, raggiungendo Valentino Rossi e avvicinandosi a Giacomo Agostini, primatista con otto titoli.
Il successo ha sancito definitivamente il suo ritorno al vertice dopo anni segnati da infortuni, rendendolo protagonista di una parabola sportiva paragonata ad atleti come Michael Jordan e Tiger Woods, capaci di risorgere dopo lunghi periodi di stop.
Ma il 2025 di Marquez non è stato solo un capolavoro sportivo: è stato anche un anno straordinariamente redditizio. Secondo stime di Forbes, il pilota di Cervera ha guadagnato sinora 17,5 milioni di euro grazie ai risultati ottenuti in sella alla Ducati Desmosedici GP25.
MotoGP, effetto Marquez: un pilota che vale oro per Ducati e gli sponsor
Stipendi e bonus: quanto ha guadagnato nel 2025
Lo stipendio base di Marquez ammonta a 12 milioni di euro a stagione, cifra che lo colloca ai vertici della MotoGP insieme a Fabio Quartararo (Yamaha). Lontani, invece, i compensi dei suoi diretti rivali: Francesco Bagnaia percepisce circa 6 milioni di euro, mentre Jorge Martín si ferma a 4,2 milioni.
A questa base si aggiungono i bonus legati alle prestazioni:
- 3 milioni di euro per la vittoria del titolo mondiale;
- 1,6 milioni di euro per le undici vittorie nei Gran Premi domenicali;
- 560.000 euro per le quattordici vittorie nelle Sprint Race (40.000 euro a gara);
- 240.000 euro per i tre secondi posti;
- 40.000 euro per un terzo posto stagionale.
Complessivamente, il bottino sportivo raggiunge 17,49 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti i ricavi derivanti dalle sponsorizzazioni personali – tra cui Estrella Galicia, Audi, Shoei, Imagin e Mondraker – che fanno lievitare ulteriormente il valore complessivo del suo anno d’oro.
Nonostante il forfait in Australia e Malesia, Marquez potrebbe incrementare ulteriormente i suoi introiti in base ai risultati finali dei GP di Portogallo e Valencia.