Il bluff di LeBron: finge il ritiro e brinda con Hennessy

Per giorni il mondo NBA ha trattenuto il fiato, convinto il campione fosse pronto all’addio al parquet: si è rivelata invece una trovata di marketing per sponsorizzare il brand di cognac.

LeBron figlio campo
colpo di scena
LeBron James (Image credit: Depositphotos)

LeBron James sorprende tutti. Per giorni il mondo dello sport ha trattenuto il fiato interrogandosi se la stella della pallacanestro statunitense avesse davvero deciso di annunciare il ritiro.

La sua “second decision”, annunciata con un video enigmatico, sembrava il preludio all’ultima pagina di una carriera leggendaria. Al momento dell’annuncio il colpo di scena: si trattava solo di una trovata pubblicitaria.

Lo spot con Hennessy

Protagonista Hennessy, brand di lusso del gruppo LVMH, che grazie al “bluff” della stella dei Los Angeles Lakers ha monopolizzato l’attenzione globale con la nuova campagna dedicata al suo cognac.

Altro che ritiro. “The King” continuerà a giocare in NBA, affrontando la ventitreesima stagione consecutiva della sua carriera. Superata la soglia dei 40 anni, LeBron resta ad altissimi livelli: 24.4 punti, 8.2 assist e 7.8 rimbalzi di media nella scorsa stagione.

E al termine della prossima sarà free agent: potrà rinegoziare con i Lakers il suo contratto da 52 milioni di dollari l’anno o scegliere un nuovo palcoscenico per l’ennesimo colpo di scena, riporta Il Messaggero.

Le aspettative del pubblico

LeBron ha abituato il pubblico a spettacolarizzare ogni passo. Dal rinnovo con Nike all’annuncio della collaborazione con suo figlio Bronny ai Lakers, tutto è stato studiato nei minimi dettagli. 

Ora questa “Second Decision”, che riprende ironicamente la celebre “Decision” del 2010, quando passò da Cleveland a Miami, si è rivelata un perfetto spot mascherato che ha catalizzato l’attenzione del pubblico.

Bastano pochi minuti per capire la portata del fenomeno: subito dopo il suo video-annuncio, i biglietti per l’ipotetica “ultima partita” dei Lakers del 12 aprile 2026 su TickPick sono schizzati da 85 a 445 dollari — e oggi sono già esauriti.

Il patrimonio e gli investimenti

Oltre alla visibilità per il brand, l’adv è stato un altro affare d’oro per LeBron. Secondo Forbes, il suo patrimonio si aggira attorno a 1,2 miliardi di dollari, anche se lui scherza dicendo di avere “solo qualche migliaio in banca”. 

In realtà, i conti parlano chiaro: circa 500 milioni guadagnati sul parquet e altri 900 milioni da sponsor, investimenti e business personali. Il suo fiuto per gli affari infatti non si limita al basket. 

Nel 2011, James ha acquistato il 2% del Liverpool, poi convertito in 1% di Fenway Sports Group, il conglomerato che possiede i Boston Red Sox, i Pittsburgh Penguins e gli stessi Reds. 

Sport

Basket