Il volley italiano femminile torna in campo. La palla torna alle squadre di club dopo la parentesi delle nazionali dove la selezione azzurra ha concluso un tris leggendario: dopo l’oro olimpico a Parigi, è arrivato il secondo trionfo consecutivo in Volleyball Nations League e il titolo mondiale.
Ora tante tra le protagoniste di quelle imprese tornano nei palazzetti di casa per una Serie A1 Tigotà 2025/26 che promette spettacolo e un livello tecnico mai così alto, per una lotta per le posizioni di vertice che si preannuncia agguerrita.
Conegliano, la squadra da battere
Il campionato è ufficialmente partito lunedì 6 ottobre, con le sette gare della prima giornata disputate in contemporanea alle 20:30: un “Monday Night” che ha subito acceso la passione dei tifosi.
La Prosecco Doc Imoco Conegliano parte con i favori del pronostico, e non potrebbe essere altrimenti dopo aver inanellato sette titoli consecutivi e mostrato la sua supremazia anche oltre i confini nazionali.
La corazzata di Daniele Santarelli riparte dallo zoccolo duro che ha dominato in Italia e in Europa, guidato da Sarah Fahr e dalla leggendaria Monica De Gennaro, che ha salutato la Nazionale dopo il Mondiale ma resta un pilastro delle Pantere.
Accanto alle stelle azzurre, Conegliano può contare su fuoriclasse del calibro di Gabi Guimaraes, Isabelle Haak e Asia Wolosz. Un gruppo affiatato, con un’abitudine alla vittoria che lo rende resiliente.
In estate la società ha potenziato la panchina con l’arrivo di Nika Daalderop e della giovane Fatoumatta Sillah, talento gambiano naturalizzato sloveno. L’obiettivo è ripetere il clamoroso Grande Slam della scorsa stagione, con l’en-plein di trofei conquistati.
Scandicci in prima fila tra le inseguitrici
Le principali rivali delle Pantere restano il trio composto da Scandicci, Milano e Novara, ma con gerarchie in evoluzione rispetto al passato. Ai nastri di partenza, la squadra toscana sembra oggi la più attrezzata per contendere lo scudetto alle Pantere.
L’arrivo di Caterina Bosetti dal VakifBank aggiunge esperienza e qualità, oltre a risolvere il problema delle italiane da schierare in campo. Al suo fianco può contare su un reparto di schiacciatrici competitivo composto dalle americane Avery Skinner e Sarah Franklin, più Gaia Traballi.
Il vero punto di forza resta però la diagonale: la veterana Maja Ognjenovic, 41 anni e una carriera piena di trofei, continuerà a innescare Ekaterina Antropova, miglior marcatrice degli ultimi due campionati.
Milano e Novara le altre candidate al titolo
Più incerta la situazione di Milano, rivoluzionata dopo le partenze di due colonne come Alessia Orro (Fenerbahce) e Myriam Sylla (Galatasaray). Al loro posto sono arrivate Francesca Bosio in regia, e Rebecca Piva e Celeste Plak in banda.
Il gruppo resta competitivo, con Paola Egonu, MVP olimpica e punto di riferimento offensivo, e Anna Danesi, leader del reparto centrali. Attenzione anche a Elena Pietrini, che dopo l’infortunio alla spalla vuole tornare protagonista.
Novara, invece, ha scelto la continuità, puntando sul cavallo di ritorno Carlotta Cambi in cabina di regia, rinforzandosi con la belga Britt Herbots, mentre al centro arriva la olandese Indy Baijens.
Tra i punti di forza del roster spiccano le schiacciatrici Lina Alsmeier e soprattutto la giapponese Mayu Ishikawa. Dopo la vittoria della Coppa CEV nella scorsa stagione, la squadra piemontese punta ora a fare il salto di qualità insidiando le avversarie.
I primi verdetti del campo
La prima giornata ha già regalato emozioni. Conegliano ha rischiato grosso a Busto Arsizio, rimontando da 0-2 con una prova di forza, mentre Milano ha dominato Bergamo 3-0 davanti al proprio pubblico.
Esordio in scioltezza per Novara e Scandicci, che sono partite rispettando i favori del pronostico con convincenti successi esterni rispettivamente contro San Giovanni in Marignano e Monviso.
Una stagione ricca di appuntamenti
Il calendario della Serie A1 prevede un cammino fitto di grandi eventi. Dopo l’avvio di ottobre, il primo appuntamento da cerchiare in rosso è la Supercoppa Italiana, in programma sabato 18 ottobre 2025, che metterà di fronte le finaliste Scudetto della passata stagione.
Il nuovo anno si aprirà poi con un altro momento clou: le Finali di Coppa Italia, previste per il weekend del 24 e 25 gennaio 2026, da sempre sinonimo di spettacolo e tutto esaurito nei palazzetti.
La regular season proseguirà fino al 21 febbraio, data di chiusura della fase regolare, prima di lasciare spazio ai Playoff Scudetto, che scatteranno dal 1° marzo fino a fine aprile. I quarti di finale si giocheranno al meglio delle tre partite, mentre semifinali e finale adotteranno la formula best-of-five, in una corsa entusiasmante verso il tricolore.
La joint venture con NJF
Nel frattempo, il movimento della pallavolo italiana si prepara a una piccola rivoluzione anche fuori dal campo. È infatti operativa Spike Media, la nuova società nata dalla collaborazione tra la Lega Pallavolo Serie A Femminile (che detiene il 60%) e il fondo d’investimento Njf (con il restante 40%).
La newco avrà il compito di gestire i diritti marketing e media del campionato man mano che scadranno i contratti attuali, introducendo un modello innovativo basato su minimo garantito e condivisione degli utili oltre una soglia prestabilita.
Il progetto, destinato a entrare pienamente in vigore nella stagione 2026-27, punta a rivoluzionare la fruizione del volley femminile: tutte le partite saranno trasmesse gratuitamente su ogni piattaforma disponibile, con una forte integrazione tra i canali social di atlete, club e Lega..
Dove vedere le partite
Gli appassionati potranno seguire almeno due match a settimana su DAZN, che offre un’ampia programmazione dedicata al volley che include anche la SuperLega maschile e le coppe europee CEV.
Una gara per giornata sarà inoltre visibile in chiaro su Rai Sport, di solito quella del sabato sera. Per chi vuole seguire tutta la Serie A1, l’abbonamento a Volleyball World TV è la scelta ideale.