ATP e WTA pronti a convolare a nozze. Andrea Gaudenzi, presidente dell’Association of Tennis Professionals (ATP), ha dichiarato di essere fiducioso che entro la fine del 2025 si possano compiere progressi significativi verso la fusione commerciale tra il circuito maschile e la Women’s Tennis Association (WTA).
L’idea di unire le due organizzazioni è discussa ormai da diversi anni. Nel 2023 erano già emerse nuove trattative tra i vertici di ATP e WTA, con l’obiettivo di valutare la creazione di un organismo unico.
Tennis Ventures: la nuova entità
Già allora era stata ipotizzata la possibilità di completare l’operazione nella prima metà del 2025, con il coinvolgimento del Public Investment Fund (PIF) dell’Arabia Saudita, che in seguito ha scelto di siglare partnership separate con entrambi i circuiti.
Il progetto attualmente sul tavolo prevede la nascita di una struttura congiunta ovvero di “Tennis Ventures”, che ingloberebbe i principali asset commerciali dei due tour: diritti media, dati e sponsorizzazioni centralizzate.
Gaudenzi ha spiegato che l’obiettivo è ottenere, in occasione delle ATP Finals di Torino del prossimo novembre, il via libera a un accordo preliminare non vincolante (“short-form agreement”) per avviare il processo di costituzione. In caso di successo, Tennis Ventures potrebbe diventare pienamente operativa entro l’inizio del 2027.
I nodi ancora da sciogliere
“Una volta firmato lo short-form, avremo il 2026 per portare avanti la negoziazione del long-form (accordo completo) – ha spiegato Gaudenzi a Sports Business Journal (SBJ) – stipulando un contratto vincolante e definendo la selezione del consiglio di amministrazione e del CEO,”
Nonostante l’ottimismo, il presidente ATP ha ammesso che restano alcuni punti critici: “Sono positivo e ottimista, anche se mancano circa sei settimane (alle Finals), e ci sono un paio di questioni ancora aperte.”
Gaudenzi non ha voluto entrare nei dettagli, sottolineandone la natura riservata, ma ha chiarito che la governance e la struttura finanziaria della nuova entità restano aspetti fondamentali.
Trattativa in fase avanzata
Nelle ultime settimane la prospettiva di un’intesa ha compiuto passi avanti concreti. “Siamo in una buona posizione. Non è un accordo già fatto. Gli ultimi punti in sospeso sono sempre i più difficili, altrimenti non sarebbero in sospeso.”
Durante Wimbledon si sarebbero svolti incontri che hanno portato a una prima approvazione non vincolante da parte degli stakeholder principali, condizione necessaria per finalizzare lo short-form agreement.
Per procedere, servirà comunque l’ok dei board di ATP, WTA, dei bracci commerciali ATP Media e WTA Ventures, oltre che di Tennis Data Innovations (TDI), la joint venture tra ATP e ATP Media.