È scattata l’edizione 2025 del Rolex Shanghai Masters, in programma fino al 12 ottobre sui campi in cemento della Qizhong Forest Sports City Arena, impianto simbolo dell’Asian swing grazie al caratteristico tetto a forma di magnolia.
Dopo lo stop tra il 2020 e il 2022 e il ritorno in calendario nel 2023, il torneo cinese si conferma uno degli appuntamenti chiave del circuito ATP: è infatti il penultimo Masters 1000 della stagione, immediatamente prima di Parigi-Bercy e delle ATP Finals di Torino. Torneo tra gli eventi più importanti al di fuori di Europa e Nord America, anche a livello economico ne mantiene l’incidenza.
Il punto sul torneo
Con la conclusione del primo turno, a Shanghai scendono in campo anche i big. L’Italia conferma il folto gruppo in terra cinese, nonostante siano arrivate le prime defezioni: Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego, infatti, sono stati eliminati al primo turno. Matteo Arnaldi si aggiunge agli altri italiani che si sono qualificati per il secondo turno, oltre che alle teste di serie.
Jannik Sinner, fresco vincitore dell’ATP 500 di Pechino, farà il suo debutto contro il tedesco Daniel Altmaier sabato 4 ottobre. Il suo cammino per confermarsi campione a Shanghai potrebbe poi riservargli sfide di crescente difficoltà. Resta sullo sfondo un’eventuale semifinale contro Novak Djokovic.
Per il resto, nessuna sorpresa. Nonostante Stan Wawrinka sia un nome importante, la sua uscita continua il finale di carriera in declino per lo svizzero.
Ora il livello sale, così come i ricavi dei tennisti.
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Masters 1000 Shanghai: montepremi
Il Masters 1000 di Shanghai in questa edizione ha messo in palio un montepremi complessivo di 9.193.540 dollari, in crescita rispetto agli anni precedenti. Nel 2024, infatti, il torneo ha messo in palio un montepremi complessivo di quasi nove milioni di dollari, per la precisione 8.995.555.
Il campione del singolare incassa 1.124.380 dollari, mentre per il finalista il guadagno scende della metà a 597.890 dollari. I semifinalisti riceveranno 332.160 dollari.
Per quanto riguarda i turni precedenti, si passa dai quarti di finale che garantiscono 189.075 dollari fino ad arrivare ai 23.760 dollari senza punti ATP assegnati a chi esce già al primo turno.
Prize money singolare
- Vincitore: 1.124.380 dollari e 1000 punti ATP
- Finalista: 597.890 dollari e 600 punti
- Semifinalisti: 332.160 dollari e 400 punti
- Quarti di finale: 189.075 dollari e 200 punti
- Ottavi di finale: 103.225 dollari e 100 punti
- Terzo turno: 60.400 dollari e 50 punti
- Secondo turno: 35.260 dollari e 30 punti
- Primo turno: 23.760 dollari (nessun punto)
Prize money doppio
- Coppia vincitrice: 457.150 dollari e 1000 punti ATP
- Finalisti: 242.020 dollari e 600 punti
- Semifinalisti: 129.970 dollari e 360 punti
- Quarti di finale: 65.000 dollari e 180 punti
- Ottavi di finale: 34.850 dollari e 90 punti
- Primo turno: 19.050 dollari (nessun punto)
L’impatto sul finale di stagione
In un calendario dove i distacchi tra i top player si misurano ormai in manciate di punti, Shanghai assume un valore strategico. Non è solo un titolo di prestigio: ogni vittoria pesa doppio, sia dal punto di vista economico sia in ottica ranking.
A questo punto della stagione, il Masters 1000 di Shanghai può cambiare radicalmente gli equilibri della volata verso Torino, diventando crocevia per chi insegue il numero uno e per chi punta alla qualificazione alle Finals.