La Corte dei conti francese fa il punto su Parigi 2024. L’organismo contabile ha diffuso un’analisi sull’impatto economico dei Giochi Olimpici: secondo il documento, l’effetto sulla crescita annuale del prodotto interno lordo è stato stimato in un incremento dello 0,07%.
Al contempo il costo complessivo sostenuto dalle finanze pubbliche è stato pari a 6,69 miliardi di euro, una cifra superiore di circa 690 milioni rispetto alle previsioni formulate in fase iniziale.
Il dettaglio delle spese sostenute
All’interno di questo importo, 3,02 miliardi sono stati impiegati per l’organizzazione dell’evento e 3,63 miliardi hanno riguardato investimenti in infrastrutture, che saranno valutabili nei loro effetti su un arco temporale più ampio.
Una quota rilevante della spesa ha riguardato la sicurezza. Le risorse impegnate dallo Stato in questo ambito hanno raggiunto 1,44 miliardi di euro, un valore superiore a quanto ipotizzato in fase di programmazione.
Le entrate generate dai Giochi, tra flussi fiscali e commerciali, ammontano a 293,6 milioni di euro. Queste hanno fornito una copertura solo parziale rispetto alle spese sostenute per l’organizzazione.
Le opere connesse ai Giochi
Dal punto di vista operativo, i Giochi hanno potuto contare su circa 42mila volontari messi a disposizione dal comitato organizzatore. A questi si sono aggiunti almeno 5mila volontari reclutati sul territorio.
La Corte dei conti ha sottolineato come, in vista dei prossimi grandi eventi sportivi, possa essere utile disporre di una strategia nazionale per la gestione del volontariato, al fine di valorizzarne il contributo.
La società pubblica Solideo, istituita per coordinare e realizzare le opere legate ai Giochi, ha completato i progetti assegnati rispettando i tempi. In totale, sono stati gestiti 70 interventi per un valore complessivo di 2,49 miliardi di euro, coinvolgendo 33 committenti.
Il quadro normativo che regola la Solideo non ha consentito l’utilizzo di contratti a progetto a tempo determinato. Per questo motivo l’ente ha dovuto ricorrere a contratti a tempo indeterminato, una scelta che comporterà oneri legati al piano sociale previsto per la futura liquidazione. Lo scioglimento della società avrà inizio nel 2025 e si concluderà entro il 2028.
Prospettive in vista delle Olimpiadi invernali 2030
Il rapporto è stato pubblicato in una fase in cui si discute rispetto all’organizzazione delle Olimpiadi Invernali delle Alpi Francesi 2030, che si svolgeranno nelle Alpi francesi, sul modello dei Giochi diffuso inaugurato da Milano Cortina 2026
Diversi comitati locali hanno chiesto l’apertura di un dibattito pubblico, sollevando questioni relative all’impatto ambientale e alla costruzione di nuove infrastrutture in un contesto considerato delicato dal punto di vista ecosistemico.
A tal proposito, le valutazioni della Corte dei conti sui Giochi di Parigi forniscono quindi elementi utili per l’analisi dei futuri grandi eventi sportivi, offrendo dati puntuali che possono costituire un benchmark rilevante per valutarne la sostenibilità sociale ed economica.