Entra nella sua fase più calda il China Open 2025, con gli ottavi di finale in scena questo weekend. Sull’asfalto dell’Olympic Green Tennis Centre di Pechino si svolge la 24esima edizione del torneo inserito nel ATP Tour 500.
Un torneo che pur non essendo il più prestigioso in Cina – lo è infatti lo Shanghai Masters che, oltre a essere un 1000 è anche il più antico dell’Asia, ha saputo ritagliarsi negli anni un suo appeal. Complice il posizionamento in calendario favorevole, dopo l’US Open e prima del Masters 1000 di Shanghai, rappresenta un ponte ideale per valutare lo stato di forma a verso fine stagione.
Senza dimenticare che mette in palio 500 punti che possono rivelarsi preziosi soprattutto quando il ranking ATP è dominato da due fuoriclasse, come Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, dove ogni punto è prezioso nella corsa al numero 1.
Ma oltre ai punti, che valgono prestigio e posizioni in classifica, l’ATP 500 di Pechino mette in palio un montepremi milionario che per quest’edizione raggiunge i 4.016.050 dollari, in crescita rispetto ai 3.891.650 dollari dell’edizione 2024, così ripartiti:
- Vincitore: 751.075 $
- Finalista: 404.105 $
- Semifinalista: 215.360 $
- Quarti di finale: 110.030 $
- Ottavi di finale: 58.735 $
- Sedicesimi di finale: 31.320 $
China Open Montepremi: gli italiani in gara
In corsa restano ben tre italiani in gara che possono dire la loro sino alle battute finali del torneo. Flavio Cobolli che ha superato brillantemente in due set Rublev, dimostrando il suo momento di superiorità sull’avversario su cui ha già avuto la meglio ad Amburgo. Ora se la vedrà con lo statunitense Tien.
Lorenzo Musetti ha ritrovato il sorriso dopo la sconfitta in finale Chengdu, battendo il francese Perricard in tre set. Sul suo cammino ora un altro transalpino: Adrian Mannarino.
Impossibile dimenticarsi poi di Jannik Sinner che a Pechino punta direttamente alla vittoria finale, così da accorciare le distanze sul rivale Carlos Alcaraz.
China Open: il Montepremi femminile sopra quota 8 milioni
Discorso diverso sul fronte femminile, perché il torneo WTA è un 1000 e vale il doppio, non solo in termini di punti ma anche per quanto riguarda il montepremi. Il prize money complessivo del China Open di Pechino è pari a 8.963.700 dollari così ripartiti:
- Vincitrice – $ 1.124.380 (1000 punti)
- Finalista – $ 597.890 (650 punti)
- Semifinale – $ 332.160 (390 punti)
- Quarti di finale – $ 189.075 (215 punti)
- Ottavi di finale – $ 103.225 (120 punti)
- Sedicesimi di finale – $ 60.400 (65 punti)
- Secondo turno – $ 35.260 (35 punti)
- Primo turno – $ 23.760 (1 punto)
Unico alfiere italiano a Pechino nel tabellone femminile, Jasmine Paolini che si giocherà un pass per gli ottavi di finale con la statunitense Sofia Kenin.