I New England Patriots vendono l’8%: valutazione complessiva oltre i 9 miliardi di dollari

Dopo Giants, 49ers e Bears, anche i Patriots protagonisti dell’ingresso dei fondi di private equity nel capitale delle franchigie NFL: per Sixth Street è il debutto nella lega.

Patriots Sixth Street
private equity in nfl
Image credit: Depositphotos

I New England Patriots aprono il capitale ai fondi. La franchigia NFL ha raggiunto un accordo per la vendita di una quota di minoranza pari all’8%, in un’operazione che prevede una valutazione complessiva oltre i 9 miliardi di dollari

L’acquirente è il fondo di investimento Sixth Street (3%) insieme all’imprenditore miliardario Dean Metropoulos (5%). Nonostante la cessione, la famiglia Kraft manterrà oltre il 90% delle quote e il pieno controllo della società.

I dettagli dell’operazione e i confronti con le avversarie

I proventi saranno reinvestiti nella franchigia, mentre l’accordo non riguarda i New England Revolution (MLS), anch’essi di proprietà dei Kraft. La valutazione rende i Patriots protagonisti di una delle più grandi operazioni private nella storia della NFL.

L’unica transazione più alta resta la vendita del 10% dei New York Giants al gruppo Koch, che ha portato la valutazione della squadra sopra i 10 miliardi di dollari (in attesa del voto finale di ottobre). 

Anche altre franchigie hanno recentemente effettuato operazioni simili: i San Francisco 49ers hanno ceduto una quota di minoranza a una valutazione di 8,6 miliardi, replicando l’operazione conclusa lo scorso anno.

Infine, i Chicago Bears hanno venduto il 2% a 8,8 miliardi senza dover passare da un voto assembleare, dal momento che gli acquirenti erano già azionisti, nelle figure delle famiglie McCaskey e Ryan.

Il portafoglio sportivo di Sixth Street

Per Sixth Street si tratta della prima operazione in NFL, dopo che la lega ha aperto le porte ai fondi di private equity nel 2024. Con oltre 100 miliardi di dollari di asset in gestione, il fondo ha rafforzato la sua presenza nello sport negli ultimi anni. 

Nel 2021 ha acquisito il 51% di Legends, società di eventi e hospitality creata da Dallas Cowboys e New York Yankees. Vanta inoltre partecipazioni in Real Madrid, Barcellona, San Antonio Spurs (20%) ed è azionista di maggioranza della franchigia NWSL Bay FC.

Più di recente ha investito nei San Francisco Giants (MLB) e ha preso parte al consorzio da 6,1 miliardi che ha acquistato i Boston Celtics (NBA), diversificando significativamente il portafoglio delle partecipazioni sportive.

Anche altri fondi sono già entrati in NFL: Arctos Partners ha investito nei Buffalo Bills e nei Los Angeles Chargers, mentre Ares Management ha acquisito il 10% dei Miami Dolphins a una valutazione di 8,1 miliardi.

I successi dell’era Kraft 

La famiglia Kraft acquistò i Patriots nel 1994 per 172 milioni di dollari, cifra record per l’epoca. Dopo aver sfiorato un trasferimento in Connecticut, nel 2002 inaugurò il Gillette Stadium a Foxborough, interamente finanziato con capitali privati. 

In parallelo, sviluppò il complesso Patriot Place, un distretto da 1,3 milioni di piedi quadrati con negozi, ristoranti ed entertainment, che ha fatto scuola nel modello di business “mixed-use” delle franchigie NFL.

Sotto la guida dei Kraft, i Patriots hanno raggiunto 10 Super Bowl vincendone sei, consolidandosi come una delle squadre più vincenti e redditizie dello sport mondiale Secondo le stime del 2024 di Sportico, coerenti con le cifre dell’operazione, i Patriots hanno un valore di 8,76 miliardi di dollari, il quarto più alto della NFL, dietro a:

  1. Dallas Cowboys (12,8 miliardi)
  2. Los Angeles Rams (10,43 miliardi)
  3. New York Giants (10,25 miliardi)

Sport

NFL