Prime Video punta sullo sport: dopo la Champions, ecco l’Nba

Amazon rafforza la sua offerta sportiva portando in Italia il grande basket a stelle e strisce: trasmetterà 87 partite di regular season in esclusiva e le finali dal 2026.

Prime Video NBA Chicago Bulls Vs Detroit Pistons
l'offerta sportiva di amazon
Photo by; JB Autissier / Panoramic / Insidefoto

Amazon scommette sull’NBA. Lo sport in streaming è sempre più centrale nella competizione tra broadcaster e piattaforme digitali.Finora le big tech hanno investito con cautela: le sperimentazioni non sempre hanno prodotto un aumento significativo degli abbonamenti, anche se tutto lascia presagire un cambio di passo.

I prossimi bandi per i diritti televisivi – come quello della Champions League 2027-2030, che potrebbe essere venduto in un pacchetto unico sui principali mercati europei – sono pensati proprio per attrarre gli OTT. 

L’accordo sull’Nba

Tra le piattaforme, quella che appare più soddisfatta dei risultati è Prime Video, grazie a una strategia globale che sta portando frutti importanti, come spiega a ItaliaOggi Marco Foroni, business lead sport Italia di Amazon Prime Video:

«Abbiamo iniziato negli Usa con la Nfl, poi siamo entrati nel tennis in Gran Bretagna, Francia e Germania. Negli Stati Uniti abbiamo ampliato l’offerta con Nba, Nascar, il Masters di Augusta. In Italia abbiamo portato la Champions League e ora puntiamo sull’Nba di basket».

Dal 25 ottobre, Prime Video trasmetterà in esclusiva 87 partite di regular season di NBA, gli highlights di tutte le gare, l’intero play-in, un terzo del primo e secondo turno dei playoff, una delle due finali di Conference ogni anno e, a partire dal 2026 per 11 anni, anche le finali Nba (in alternanza annuale).

Strategia e prezzi

Foroni chiarisce la filosofia di Prime Video: «La nostra strategia nello sport punta a creare e offrire valore per il cliente di Prime, e quindi non intendiamo arrivare ad accumulare diritti per poi fare pagare 70 euro al mese al nostro abbonato. Abbiamo puntato sul basket, e non è escluso che lavoreremo a partnership con il canale della Lega Basket».

Prime Video, del resto, è già hub distributivo di diversi contenuti sportivi extra-abbonamento: da Eurosport alla Lega Serie B, fino ad Apple Tv+ e Dazn per alcuni campionati esteri. Inoltre, propone gratuitamente agli abbonati le partite dell’Utr Pro Tour di tennis, circuito alternativo pensato per far crescere i giovani talenti.

Mamoli sottolinea come sia cambiato il modo di raccontare le partite: «Il basket si vede ovunque, e quindi la telecronaca non è solo cronaca. È importante avviare una conversazione tra telecronisti, parlare della Nba in generale, della situazione delle squadre, allargando lo sguardo oltre i 48 minuti di gioco».

La telecronaca sarà affidata ad Alessandro Mamoli, volto storico del basket che ha appena lasciato Sky Italia. Accanto a lui ci sarà un team di opinionisti, tra cui in alcune occasioni anche Massimo Ambrosini, grande appassionato di Nba e legato simbolicamente al numero 23 di Michael Jordan, che ha indossato per tutta la carriera al Milan.

IMPORTANTE: In qualità di Affiliato Amazon, Sport e Finanza riceve un guadagno dagli acquisti idonei. Sport e Finanza riceve una commissione per ogni utente, con diritto di usufruire del periodo gratuito di 30 giorni di Amazon Prime, che da www.sportefinanza.it si iscrive a Prime Video. Registrandoti ad Amazon Prime Video attraverso il precedente link puoi pertanto contribuire a sostenere il progetto editoriale di Sport e Finanza. Grazie.

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