Sport e Salute si presenta con una nuova veste grafica. L’azienda pubblica che promuove e sviluppa lo sport in Italia ha lanciato il proprio nuovo logo, realizzato in collaborazione con l’agenzia di branding CBA Italy. Un segno grafico che va oltre il restyling, pensato come espressione della missione dell’ente: diffondere lo sport come motore di benessere, inclusione e coesione sociale.
L’azienda pubblica conferma così la volontà di raccontare la propria identità attraverso un’immagine che unisce semplicità visiva e profondità di significato.
Una visione che unisce
Il nuovo simbolo rappresenta apertura, movimento e comunità. Per il presidente Marco Mezzaroma, è il riflesso concreto dell’impegno quotidiano di Sport e Salute:
«Con questo nuovo logo raccontiamo l’anima del nostro lavoro: portare lo sport nei territori, nelle scuole, nei quartieri. Là dove può davvero fare la differenza. Il nostro successo si misura quando un luogo dimenticato riprende vita, quando una scuola diventa palestra di gioco ed energia, quando lo sport unisce le generazioni».
Il nuovo simbolo si caratterizza per un tratto aperto e dinamico, pensato per trasmettere inclusione, movimento ed energia. Una scelta che riflette la volontà di rafforzare la funzione sociale dello sport, inteso come linguaggio universale e strumento di coesione, non come privilegio ma come diritto.
Sulla stessa linea l’amministratore delegato Diego Nepi Molineris, che definisce il nuovo segno grafico come il manifesto di una comunità viva e inclusiva:
«Abbiamo scelto un segno aperto, inclusivo, in movimento. Un simbolo che rappresenta ciò che siamo: una comunità viva, che crede nello sport come strumento di unione e trasformazione sociale. La nostra missione è sviluppare e far fare sport come forma di educazione permanente al bene. E farlo sapendo che tutto si costruisce insieme, mai da soli».
Con questo passo, Sport e Salute ribadisce la propria visione: mettere le persone al centro e valorizzare lo sport come linguaggio universale.
Il nuovo logo diventa così il manifesto di un impegno che guarda al futuro:
«Perché lo sport non è solo movimento, – si legge nel comunicato stampa. – È identità. È incontro. È futuro. È vita».