La F1 in scena a Baku: ecco cosa sapere sul GP dell’Azerbaigian

La F1 va in scena a Baku, capitale dell’Azerbaigian in un Gran Premio cittadino caratterizzato da alte velocità e curve strette dove l’esito non è mai scontato. Ecco cosa sapere.

Charles Leclerc_Ferrari
17° round
Image credit: Ferrari Media Center

A due settimane di distanza dal GP d’Italia la Formula 1 torna in pista per il diciassettesimo round mondiale. Il Circus fa tappa in Azerbaigian, nel suggestivo circuito cittadino di Baku. Si tratta dell’appuntamento che chiude la lunga parentesi europea dei mesi estivi prima di far rotta a Singapore e dunque nelle Americhe per ottobre e novembre.

Entrato ormai nell’ultima parte del calendario, il campionato del mondo di F1 non è ancora chiuso. Se è vero che il titolo costruttori è già a tinte papaya per il titolo piloti la lotta, sempre interna a McLaren, è ancora aperta.

A Monza Lando Norris ha avuto la meglio sul compagno e rivale Oscar Piastri, chiudendo in seconda posizione dietro un imprendibile Max Verstappen ma il divario con il collega resta ancora alto.

Solo SuperMax insedia i Papaya

A sette gare dal termine del campionato può ancora accadere di tutto ma se Piastri può permettersi anche di non rischiare il tutto per tutto forte di 31 punti di vantaggio, Norris deve dimostrarsi pressoché perfetto in ogni gara se vuole ambire al titolo.

Quanto agli inseguitori va dato merito a Max Verstappen di aver interrotto di tanto in tanto il dominio McLaren nel corso della stagione. Missione riuscita a SuperMax con le sue tre vittorie e anche a George Russel che ha conquistato una vittoria con la sua Mercedes mentre le Rosse si sono dovute accontentare dei cinque sudatissimi podi portati a casa da Charles Leclerc.

F1 Azerbaigian cosa sapere: le caratteristiche del tracciato

Quello di Baku è un circuito cittadino “puro” che si snoda tra le vie e le mura della città vecchia ed è in pianta stabile nel calendario della F1 dal 2017, eccezion fatta per l’edizione 2020, cancellata a causa covid.

Come per gran parte dei tracciati progettati negli ultimi 10 – 15 anni, porta la firma dell’ingegnere tedesco Hermann Tilke e, differenza di altri tracciati cittadini, offre velocità mozzafiato. Con i suoi 6 km è un circuito molto lungo ragion per cui si effettuano solo 51 giri.

Si tratta di una pista molto sfidante, sia per le temperature atmosferiche che mettono a dura prova la tenuta atletica dei piloti che per i tratti di curve da affrontare in pieno, a cui si alternano le curve lente e strette della città vecchia.
A queste si contrappone il rettilineo dei box da oltre 2km che permette di superare i 330kmh e che rende ogni giro a Baku un continuo cambio di passo per piloti e vetture che non possono concedersi errori.

Essendosi disputate solo otto edizioni, il GP dell’Azerbaigian non vanta una storia così variegata ma è stato comunque teatro di tanti colpi di scena proprio per le sue caratteristiche tecniche.

Albo d’oro in termini di vittorie è guidato da Sergio Perez, ex pilota Red Bull che ha ottenuto il successo nel 2021 e nel 2023. La Red Bull è anche il team più vincente con 4 vittorie in totale seguito dalle 3 della Mercedes e 1 della McLaren.

Pur non avendo mai raggiunto il gradino più alto del podio i record di velocità spettano entrambi e Charles Leclerc. Il primato in gara l’ha siglato nel 2019 con il tempo di 1’43”009 mentre il record all time l’ha ottenuto nel 2023, fermando il cronometro a  1’40″203.

Il GP dell’Azerbaigian sarà trasmesso in diretta integrale su Sky Sport F1 e in streaming su NOW domenica 21 settembre dalle 13:00 

F1 Azerbaigian: ecco tutti i record

  • Circuito: Baku City Circuit
  • Debutto in F1: 2017
  • Scadenza contratto: 2026 (rinnovato nel 2023)
  • Record vittorie piloti: Sergio Perez (2)
  • Record vittorie costruttori: Red Bull (4)
  • Giro record (in gara): Charles Leclerc (1’43”009, Ferrari, 2019)
  • Giro record (all time): Charles Leclerc (1’40″203, Ferrari, 2023)