La Laver Cup in cerca di rilancio. Il torneo ideato da Roger Federer nel 2017, torna questo fine settimana a San Francisco con la consueta sfida tra Europa e Resto del Mondo che vedrà impegnati una selezione di tennisti di spicco del circuito.
L’assenza di Jannik Sinner sarà compensata dal grande richiamo mediatico di Carlos Alcaraz, oggi la principale stella su cui l’evento punta per mantenere attrattiva e pubblico. A rappresentare l’Italia ci sarà Flavio Cobolli, esponente di spicco della scuola azzurra.
L’evoluzione dei ricavi nell’ultimo triennio
Il 2022, ultima edizione con Federer e Nadal, affiancati allora da Djokovic e Murray, ha rappresentato il miglior anno nella storia del torneo. I ricavi raggiunsero 42,5 milioni di euro, con utili per circa 5,2 milioni, riporta 2Playbok. Da allora, però, il business ha perso slancio.
L’anno successivo, con l’assenza totale del Big-3 e senza Alcaraz, i ricavi sono calati del 13%, scendendo a circa 37 milioni di euro, influendo sul risultato d’esercizio, in perdita di 1,8 milioni di euro.
La scorsa stagione la presenza in campo di Alcaraz ha ridato respiro alla manifestazione: l’utile è stato di circa 0,35 milioni di euro, ma i ricavi sono scesi ulteriormente a 34,8 milioni, cioè il 18% in meno rispetto al record del 2022.
Le componenti del fatturato
Il principale driver di fatturato resta la biglietteria: nel 2024 ha garantito 18,6 milioni di euro, oltre la metà dei ricavi complessivi, attestandosi come la principale voce all’interno del giro d’affari.
Anche quest’anno gli abbonamenti sono già sold out, mentre restano disponibili biglietti per le sessioni di venerdì e domenica al Chase Center di San Francisco, arena da 18mila posti. I prezzi oscillano dai 163 euro per i tagliandi più economici fino a oltre 3.400 euro per i posti premium.
La seconda fonte di entrate riguarda le sponsorship, con 11,4 milioni di euro nell’ultima edizione grazie al sostegno di brand globali come Rolex, Mercedes, UBS e Alipay che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.
I diritti audiovisivi hanno contribuito per circa 3 milioni di euro, con trasmissioni in diversi mercati: in Italia il torneo sarà visibile sui canali di Eurosport, visibili attraverso la piattaforma streaming DAZN oltre che su Discovery+.
I protagonisti dell’edizione 2025
Per rilanciarsi, la Laver Cup mette in campo all’interno del Team Europa il talento di Alcaraz e Cobolli, affiancati da Alexander Zverev, Holger Rune e Casper Ruud oltre a Jakub Mensik, formando una squadra di elevata caratura.
ll volto di spicco della squadra che rappresenta il resto del mondo è lo statunitense Taylor Fritz, che avrà come compagni tra gli altri Alex de Minaur, Francisco Cerundolo e l’astro nascente João Fonseca.
La sfida tra Europa e Resto del Mondo cercherà così di riaccendere un evento che, senza Federer e Nadal, deve reinventarsi per mantenere lo status di appuntamento centrale nel calendario tennistico.