«Signor Armani, noi siamo quelli della pallacanestro; siamo quelli che la fanno soffrire dopo una sconfitta; che la fanno tremare quando vincono all’ultimo secondo; che la fanno gioire nei giorni migliori. Noi siamo quelli che le devono eterna riconoscenza, per quello che ha fatto, sta facendo e farà per la nostra squadra, per la città di Milano e in fondo per la pallacanestro tutta».
Iniziava così la lettera con cui l’Olimpia Milano aveva festeggiato, nel luglio 2024, i 90 anni di Giorgio Armani. Oggi la stessa Olimpia, sul proprio sito, ha voluto omaggiare il numero uno dell’omonimo gruppo di moda, scomparso all’età di 91 anniscomparso all’età di 91 anni. “Il sogno che spero di lasciare è fatto di impegno, rispetto e attenzione per le persone e per la realtà. È da lì che tutto comincia”, è il messaggio del patron che la società milanese ha pubblicato sui propri canali social, insieme al cordoglio di tutto il gruppo Armani.
Armani e l’Olimpia Milano, la storia della proprietà
Una “eterna riconoscenza” verso Armani, che fu tra i principali soggetti chiamati a salvare le scarpette rosse nei momenti più complicati, con il rischio fallimento alle porte. Prima main-sponsor della società con il marchio Armani Jeans a partire dal 2004, quando l’Olimpia era sull’orlo del fallimento e venne salvata anche con il contributo di Inter e Milan, poi l’ingresso vero e proprio nell’azionariato a partire dal 2008, quando Giorgio Armani acquista il club.
Da lì a poco a poco inizia la risalita, con il primo scudetto che arriva nel 2013/14 firmato da coach Luca Banchi in panchina e da Alessandro Gentile, Nicolò Melli e Keith Langford in campo. Un ritorno al successo che ha inizia una striscia che oggi prosegue: l’Olimpia nella stagione 2023/24 ha conquistato il 31° scudetto della sua storia e complessivamente nell’era ha alzato al cielo 15 trofei di cui 6 scudetti, 4 coppe Italia e 5 supercoppe italiane, centrando anche un terzo posto in Eurolega nel 2021.
Quanto ha speso Armani per l’Olimpia Milano, gli investimenti
Merito anche degli investimenti da parte della proprietà, che non sono mai mancati nel corso degli anni sia in termini di cassa che in termini di conto economico.
Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, il Gruppo Armani ha contribuito in termini di sponsorizzazioni a ricavi per 21,6 milioni di euro (cifra più alta mai toccata) rispetto a un fatturato complessivo di 40,6 milioni.

Analizzando i dati dal 2008, complessivamente Armani ha versato 226 milioni di euro nelle casse dell’Olimpia, di cui 35,3 milioni come versamenti in cassa e 190,7 milioni in termini di sponsorizzazioni. Queste ultime sono valse complessivamente il 48,3% del fatturato aggregato, pari in questi anni a 395 milioni di euro, coprendo tra l’altro quasi interamente le spese legate agli stipendi (per complessivi 21,9 milioni).
A livello di risultato netto, invece, i bilanci nell’era Armani hanno registrato una perdita aggregata pari a 27 milioni di euro, con gli ultimi sei esercizi chiusi consecutivamente in rosso.