Milano Cortina: i Ministeri dello Sport e dell’Ambiente insieme per uno sport sostenibile

Si lavora ad un protocollo d’intesa tra MASE, Ministero dello Sport e Fondazione Milano Cortina 2026 per trasformare i Giochi Invenali in motore di sostenibilità e innovazione.

Milano Cortina sostenibilità
Sostenibilità Giochi 2026
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Milano Cortina direzione sostenibilità. I ministeri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e dello Sport, insieme alla Fondazione Milano Cortina 2026, stanno definendo un protocollo d’intesa per garantire che i Giochi olimpici e paralimpici si svolgano all’insegna della sostenibilità. 

L’accordo non si limita alla gestione dell’evento, ma punta anche a diffondere una vera e propria cultura della sostenibilità all’interno del mondo sportivo, estendendo il perimetro dell’intesa oltre i confini dell’evento.

Sport e ambiente sempre più interdipendenti

Nel campo dell’azione governativo lo sport sta diventando sempre più leva strategica nelle politiche ambientali. Sono stati avviati tavoli interministeriali e azioni coordinate, come la collaborazione tra il ministro per lo Sport Andrea Abodi e il MASE.

Nell’ambito di questa azione congiunta, per la prima volta nella sua storia il dicastero responsabile dell’ambiente ha affidato una delega specifica allo sport al sottosegretario Claudio Barbaro.

L’approccio condiviso si articola in più direzioni. Da un lato c’è la volontà di integrare la sostenibilità in grandi eventi come Milano Cortina 2026 e di creare un marchio dedicato allo sport sostenibile. 

Le iniziative in corso

Parallelamente si lavora all’introduzione della figura del “manager della sostenibilità” nelle società e negli enti sportivi, alla promozione dell’efficienza energetica e alla modernizzazione degli impianti. 

A ciò si aggiunge l’impegno a definire una normativa capace di incentivare le pratiche green senza tuttavia risultare troppo onerosa per le realtà sportive di dimensioni minori, vitali nell’ecosistema sportivo utaliano.

Il Ministero per lo Sport e i Giovani, attraverso il Dipartimento per lo Sport e Sport e Salute, sta già portando avanti progetti concreti: dalla riqualificazione energetica degli impianti all’uso di energie rinnovabili e tecnologie a basso consumo, dalla gestione dei rifiuti alla mobilità sostenibile in occasione degli eventi.

Queste azioni hanno un duplice obiettivo: ridurre l’impatto ambientale del sistema sportivo e promuovere stili di vita più responsabili, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

 

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