Il Circuito di Barcellona accelera sul fronte dei ricavi ma chiude in rosso il 2024

Il tracciato di Montmeló chiude il 2024 con ricavi record e oltre 800mila spettatori, ma il bilancio resta in rosso nonostante le ingenti sovvenzioni pubbliche.

MotoGP Barcellona 2024
i conti del tracciato
GP Thailandia 2024 (Image credit: GIGI SOLDANO DPPI/Panoramic/Insidefoto)

Luci e ombre per il Circuito di Barcellona. Il consorzio che gestisce l’impianto di Montmeló ha chiuso l’esercizio con ricavi pari a 42,9 milioni di euro, il 27% in più rispetto all’anno precedente, spinti dall’afflusso record di spettatori e dall’aumento delle sovvenzioni pubbliche. 

Il 2024 da un lato è stato segnato dall’incremento significativo del fatturato, dall’altro ha visto crescere il disavanzo. Nonostante lo slancio sul fronte delle entrate, infatti, il bilancio si è chiuso con perdite per 2,9 milioni di euro, in crescita del 21% rispetto al 2023. 

Pubblico ai massimi livelli

Il circuito catalano ha accolto oltre 812mila spettatori nel corso dell’anno, il dato più alto della sua storia. Parallelamente, i contributi pubblici ricevuti dal consorzio Circuits de Catalunya sono raddoppiati, raggiungendo i 38,65 milioni di euro. 

Di questa cifra, 18,04 milioni provengono dal fondo di promozione turistica della Generalitat, inserito direttamente nel bilancio societario. Dal 1° gennaio 2025, la gestione quotidiana delle strutture è affidata a Fira de Barcelona tramite la società Fira Circuit.

Il consorzio che controlla l’impianto è a maggioranza pubblica: la Generalitat, direttamente e attraverso il suo holding industriale, detiene l’81% del capitale; il RACC (Real Automóvil Club de Catalunya) possiede il 13%; mentre il Comune di Montmeló partecipa con il 6%.

Il progetto di ampliamento

Per rafforzare l’attrattiva del tracciato e incrementare la capienza, è stata avviata l’ampliamento della tribuna situata alla fine della curva 1. L’intervento, già messo a gara, prevede l’aggiunta di 5.500 metri quadrati alla struttura coperta esistente di 7.200 m².

Il progetto, curato dallo studio di ingegneria IGC Barcelona, è stato concepito per essere rapido: le fondazioni sono già pronte e l’uso di moduli prefabbricati consentirà di ridurre sensibilmente i tempi di realizzazione. 

La nuova tribuna sarà articolata su tre livelli. Al piano terra sorgerà un’area VIP climatizzata, insonorizzata e separata da ampie vetrate; al secondo livello troveranno spazio una zona ristoro e altri servizi; mentre il piano superiore sarà destinato al pubblico, con posti a sedere protetti da una grande pensilina metallica.

Se completata in tutte le sue fasi, l’opera porterà a un aumento complessivo di 11mila metri quadrati edificati e a un incremento della capienza di 5.400 spettatori, di cui 3.240 seduti. L’investimento complessivo è di 6,67 milioni di euro (al netto dell’IVA), suddivisi in quattro lotti di appalto.

Il futuro della Formula 1

L’ampliamento si inserisce in un più ampio piano di rinnovamento del Circuit, volto a massimizzare il ritorno economico e a garantire la permanenza delle grandi competizioni internazionali. 

Dal 2026 il Gran Premio di Spagna di Formula 1 si trasferirà a Madrid, ma il governo catalano è in trattativa con Liberty Media per mantenere Montmeló nel calendario anche oltre la scadenza dell’attuale contratto.

A inizio giugno il presidente della Generalitat, Salvador Illa, ha dichiarato che le negoziazioni stanno procedendo positivamente e ha lasciato intendere che una possibilità concreta sia l’organizzazione di un nuovo gran premio di Formula 1 che porti il nome della Catalogna. Nel frattempo, la continuità della MotoGP è già assicurata fino al 2031.