Sinner ambassador di Explora Journeys: il tennis mondiale sale a bordo del lusso MSC

Alla vigilia degli US Open, Jannik Sinner diventa global brand ambassador di Explora Journeys, il marchio di crociere di lusso del gruppo MSC. Una partnership che unisce sport, benessere e strategie di marketing.

Jannik Sinner, US Open 2024
Partnership tennis
Image Credits: Antoine Couvercelle / Panoramic / Insidefoto

La vigilia degli US Open ha regalato a Jannik Sinner un nuovo ruolo fuori dal campo: quello di global brand ambassador di Explora Journeys, marchio di viaggi oceanici di lusso del gruppo MSC. L’annuncio è arrivato venerdì sera a New York, in un evento esclusivo organizzato presso il club privato The Core sulla Fifth Avenue, alla presenza della presidente di Explora, Anna Nash, e del numero uno del tennis mondiale.

Explora Journeys è un progetto relativamente giovane del gruppo Aponte-Vago, nato durante la pandemia e attualmente operativo con due navi nel Mediterraneo, a cui se ne aggiungeranno altre quattro entro il 2028. L’obiettivo dichiarato è quello di ridefinire il concetto stesso di crociera, avvicinando un pubblico più giovane e sensibile al lusso esperienziale.

«Vogliamo prendere il meglio dall’esperienza che si può avere in un boutique hotel sulla terraferma e il meglio di ciò che può offrire un marchio di crociere tradizionale, e stiamo creando una categoria completamente diversa di esplorazione dell’oceano», ha spiegato Nash al Corriere della Sera, sottolineando l’intenzione di superare lo “stigma” legato alle crociere come vacanza per un pubblico maturo o poco attento alla qualità gastronomica e al benessere.

Sport e benessere al centro del progetto

Il legame con Sinner non è soltanto di immagine. Il tennista, insieme al suo team di allenatori e nutrizionisti, contribuirà alla creazione di programmi e “rituali di benessere” a bordo delle navi, che rientrano nella filosofia di Ocean Wellness del brand.

«Vogliamo che la presenza di Jannik sia infusa nella nave», ha dichiarato Nash, anticipando che a settembre Sinner salirà a bordo per sperimentare e co-progettare nuove attività. Lo stesso campione ha raccontato di non essere mai salito prima su una nave da crociera, definendo l’esperienza un «sogno» e una nuova sfida da vivere anche fuori dal campo.

Per il ventiquattrenne altoatesino, lo sport resta però il fulcro anche in questo contesto: dall’alimentazione fino alla progettazione di spazi fitness, con la possibilità – ha accennato sorridendo – di avere persino un campo da padel in mare aperto.

Una carriera oltre il tennis

La partnership si inserisce nel mosaico di attività extra-sportive che Sinner sta costruendo con attenzione e gradualità. Già volto globale per Gucci, Rolex e De Cecco, ora aggiunge il comparto travel al proprio portfolio di collaborazioni.

«Il tennis resta il centro della mia carriera, ma attorno ad esso ruotano anche altre esperienze e responsabilità», ha spiegato a New York, ribadendo l’importanza di un equilibrio tra vita agonistica e benessere personale.

Il timing dell’annuncio non è casuale: gli US Open rappresentano non solo l’appuntamento chiave per la difesa del titolo conquistato nel 2024, ma anche una vetrina mediatica globale. Secondo Il Sole 24 Ore, la scelta di presentare la partnership a Manhattan testimonia la volontà di posizionare Explora Journeys come marchio internazionale, sfruttando la notorietà del campione che oggi incarna una delle rivalità più seguite del tennis mondiale, quella con Carlos Alcaraz.

Il nodo del calendario e la gestione mentale

Dietro l’immagine sorridente del brand ambassador resta però la complessità della vita da numero uno. In un incontro con la stampa internazionale, Sinner ha riconosciuto la fragilità intrinseca dello sport.

«Non è neanche detto che io e Carlos siamo quelli lì, –  ha commentato con il suo consueto understatement come riporta il Corriere. – Adesso è quasi due anni che stiamo giocando i Grandi Slam, ma le cose possono cambiare. Se uno non si migliora altri giocatori arrivano… quindi tra altri due anni vediamo chi si è stabilito, chi si è migliorato, chi è peggiorato».

La sua forza, riconosciuta dagli addetti ai lavori, è quella mentale, costruita nel tempo insieme al mental coach Riccardo Ceccarelli. «C’è tanto lavoro dietro, – ha spiegato, – ma prima devi accettare i tuoi difetti e io all’inizio ho fatto fatica, perché pensavo di essere forte, e invece non lo ero. E ci abbiamo lavorato tanto sopra, con Riccardo. Ovviamente la differenza deve farla l’atleta, ma c’è tanto lavoro dietro».

Sport, finanza e lifestyle

Il binomio tra tennis e brand di lusso conferma la traiettoria da global athlete di Jannik Sinner, sempre più protagonista non solo nei tornei ma anche nello scenario del marketing sportivo internazionale. Per Explora Journeys, la partnership rappresenta un investimento strategico in visibilità e posizionamento: puntare sul numero uno del tennis mondiale significa parlare a un pubblico giovane, globale e ad alto potere di spesa, lo stesso target a cui il gruppo MSC intende rivolgere le sue nuove rotte.

In questo intreccio tra sport e business, il messaggio resta chiaro: «Il tennis è importante, è la mia vita, ma è piccolo, non è tutto», ha detto Sinner, proiettando già lo sguardo a un futuro che va oltre il campo da gioco.

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