Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, ancora loro. Anche il Cincinnati Open vedrà protagonisti del round finale del torneo i due nomi di peso di questo tennis. Come a Roma per gli Internazionali di Italia, a Parigi per il Roland Garros, e a Londra per Wimbledon.
In questo 2025, che ha ulteriormente consacrato l’italiano e lo spagnolo ai vertici del tennis mondiale, i due si sono già sfidati tre volte con un parziale che vede in vantaggio Alcaraz (con le vittorie su terra rossa di Roma e Parigi) e Sinner che ha scritto il suo nome a caratteri cubitali nella storia di Wimbledon.
Ora spetta all’asfalto di Cincinnati decretare il vincitore della quarta finale tra i due del 2025, in un match – che è comunque un Master 1000 – e che potrebbe essere solo l’antipasto dell’ultimo slam stagionale: quell’US Open che chiude la stagione dei grandi tornei prima delle Finals di Torino.
Sinner Alcaraz finale Cincinnati: la vera posta in palio
In palio, prima dell’atto finale di novembre in Italia, c’è davvero di tutto: finali conquistate, finali vinte, trofei da mettere in bacheca, premi (economici) conquistati e, ovviamente la cosa che per i due sportivi vale più di tutto, ossia l’essere il numero uno al mondo.
Sinner è in vantaggio per gli slam vinti quest’anno, con l’Australian Open e Wimbledon conquistati contro il Roland Garros firmato Carlos Alcaraz che invece conduce la sfida sui titoli complessivi (5 slam contro 4).
Guardando alle finali, Jannik conduce per quanto riguarda quelle raggiunte nel 2025, ben otto contro le sette – di fila – di Carlos mentre per quanto riguarda le partite Alcaraz ne ha vinte 53 sulle 59 giocate e Sinner 31 su 34.
Una percentuale di successo che vede in vantaggio l’altotesino, ma va ricordato lo stop dovuto alla sospensione da parte della Wada.
In termini di premi, il 2025 vede in vantaggio Alcaraz, con 8,12 milioni di euro incassati contro i 7,21 milioni di Sinner ma anche qui Jannik ha avuto meno occasioni di arricchire il suo palmares economico che raggiunge comunque i 39 milioni di euro in cassati in carriera contro i 40,4 mln di Alcaraz.
Una distanza che potrebbe essere accorciata con i 970mila euro della vittoria a Cincinnati.
Ranking ATP: il numero 1 dopo US Open
Ma al di là dei prize money e delle statistiche da aggiornare, è certo che per i due sfidanti il trofeo che vale di più è quello del ranking: entrambi vogliono vedere il proprio nome a fianco al numero 1.
Un primato, tenuto stretto da Jannik da oltre 60 settimane, che verrà messo in discussione per la prima volta dopo gli US Open.
Se lo spagnolo dovesse aggiudicarsi l’ultimo slam stagionale balzerebbe in vetta al ranking a prescindere dal risultato di Sinner.
Alcaraz e Sinner, Jannik e Carlos, in una rivalità sportiva che accende gli animi degli appassionati e che genera nuovi proseliti sia in termini di ascolti sia nei tennisti di domani che sognano un futuro come i due campioni di oggi.