NBA, approvata la vendita dei Boston Celtics a Bill Chisholm per 6,1 miliardi di dollari

Via libera unanime del Board of Governors della lega statunitense alla cessione: Chisholm assumerà subito il controllo, mentre Grousbeck resta come ceo fino al 2028.

Celtics Medio Oriente
luce verde dal board
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Approvato il passaggio di mano dei Celtics. Il Board of Governors della NBA ha dato via libera, all’unanimità, alla cessione della franchigia a Bill Chisholm a fronte di una valutazione di 6,1 miliardi di dollari. 

Con la chiusura formale dell’operazione, attesa a breve, Chisholm assumerà immediatamente il ruolo di lead governor della franchigia, subentrando a Wyc Grousbeck, che farà un passo indietro pur rimanendo nella governance societaria.

La fase di transizione

Inizialmente, l’attuale lead governor aveva previsto di mantenere la guida del club fino alla stagione 2027-28. Tuttavia, il piano è cambiato: Chisholm assumerà subito la leadership, mentre Grousbeck resterà fino al 2028 come alternate governor e ceo.

L’operazione, annunciata per la prima volta lo scorso marzo, dovrebbe concludersi nei prossimi giorni: solitamente il voto del Board e il closing della transazione avvengono quasi in contemporanea. 

Al momento dell’annuncio, la vendita dei Celtics aveva stabilito un primato come la più elevata valutazione in una transazione nella storia dello sport professionistico. Un record, però, durato poco: pochi mesi dopo, la cessione dei Los Angeles Lakers a una valutazione di 10 miliardi di dollari ha superato quella cifra.

Il ruolo di Sixth Street

Il percorso verso la chiusura è stato più lungo rispetto ad altre vendite recenti di franchigie NBA: per i Mavericks, gli Hornets e i Suns, dall’annuncio all’effettivo closing erano bastate in media sei settimane, mentre per i Celtics sono trascorsi circa cinque mesi. 

Fin dai primi giorni, erano circolate voci su possibili ostacoli, tra cui indiscrezioni secondo cui il fondo di private equity Sixth Street Partners stesse investendo una quota superiore a quella di Chisholm. 

Le regole NBA, però, vietano a un fondo di private equity di detenere la quota di maggioranza e impongono che il proprietario di controllo versi almeno il 15% del prezzo d’acquisto.

Gli investitori nella franchigia

Chisholm avrebbe risolto ogni questione già a maggio, data in cui ha raccolto i fondi necessari per completare l’acquisizione. Sempre in quel mese, si è saputo che il ceo di ArcelorMittal – secondo produttore mondiale di acciaio – Aditya Mittal contribuirà con 1 miliardo di dollari. 

Tra gli altri investitori figurano Sixth Street, il socio di minoranza dei Celtics Robert Hale Jr. e il presidente di Related Companies Bruce A. Beal Jr. Prima di emergere come nuovo proprietario dei Celtics, Chisholm era un nome poco noto al grande pubblico.

Le sue attività si concentrano principalmente nel settore del private equity. L’acquisizione, tuttavia, è a titolo personale e non tramite la sua società, Symphony Technology Group, non coinvolta nell’operazione.

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