ATP Tour da record: 378 mln di dollari distribuiti ai tennisti nel 2024

Il piano strategico OneVision porta i premi dei Masters 1000 a nuove vette: grazie al profit sharing sono stati distribuiti 18,3 milioni extra, 2,7 volte più della scorsa stagione.

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Photo by: Nicolò Campo / Insidefoto

L’ATP Tour alza la posta in palio. Il circuito chiude la stagione 2024 con un risultato storico: 18,3 milioni di dollari saranno distribuiti ai giocatori grazie al sistema di profit sharing applicato ai tornei Masters 1000

Si tratta di un incremento di 2,7 volte rispetto alla stagione precedente e di un bonus del 25% in aggiunta ai premi in denaro già corrisposti in questi eventi, ad arricchire ulteriormente i tennisti.

Grazie al profit sharing, la compensazione totale per i giocatori sul circuito ATP nel 2024 raggiunge i 261 milioni di dollari, cifra che sale a 378 milioni considerando anche i montepremi degli Slam.

Come funziona il profit sharing

Introdotto nel 2022 come parte centrale del piano strategico OneVision, il profit sharing prevede una suddivisione 50-50 degli utili generati dai Masters 1000 oltre al montepremi di base, con metà destinata ai giocatori e metà agli organizzatori.

L’obiettivo è allineare gli interessi economici di entrambe le parti e far sì che i benefici della crescita del tennis siano equamente condivisi, per venire incontro ai giocatori che richiedono una distribuzione più equa dei profitti.

«Questo è esattamente ciò per cui il profit sharing è stato pensato: garantire che giocatori e tornei condividano in egual misura i vantaggi economici del nostro sport – ha commentato Andrea Gaudenzi, presidente ATP –. 18,3 milioni sono una tappa enorme. Per noi è la prova che rafforzare il prodotto di punta e allineare gli interessi crea valore. Siamo orgogliosi di rafforzare la nostra partnership e costruire un ATP Tour più forte e sostenibile».

I risultati delle riforme OneVision

Negli ultimi due anni, le riforme introdotte sotto OneVision hanno avuto un impatto significativo sui Masters 1000. L’ampliamento dei tabelloni a 96 giocatori ha permesso a un numero maggiore di tennisti di accedere ai tornei.

Conseguentemente sono aumentate le possibilità di guadagno, contribuendo così ad allargare la base di professionisti in grado di sostenersi economicamente grazie ai proventi ottenuti sul campo. 

Parallelamente, diversi eventi di spicco, come Madrid, Roma, Cincinnati, Shanghai e Parigi, hanno investito in modo consistente nelle proprie infrastrutture, con impianti e servizi migliorati che hanno elevato sia l’esperienza degli atleti sia quella del pubblico, rafforzando allo stesso tempo le prospettive di lungo termine per il tennis.

Le previsioni per il 2025

I dati sul profit sharing vengono comunicati nella stagione successiva, dopo le verifiche contabili sui nove Masters 1000, così da garantire piena trasparenza sui risultati economici.

Per il 2024, la somma complessiva di montepremi e profit sharing nei Masters 1000 segna un +18% rispetto al 2023, a cui si aggiunge un Bonus Pool di 20,5 milioni di dollari.

Le previsioni per il 2025 proiettano verso ulteriori compensazioni aggiuntive, di cui 28,5 milioni di dollari di montepremi per il Challenger Tour (+28% rispetto al 2024) e un Bonus Pool di 3 milioni per i tornei ATP 500 (+131% rispetto al 2024).

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