Red Bull approda nel rugby. Il colosso austriaco delle bevande energetiche ha ufficialmente completato l’acquisizione dei Newcastle Falcons, club della massima serie inglese di rugby, come annunciano i canali societari.
La squadra, messa in vendita verso la fine dello scorso anno, diventa così la prima formazione di rugby a entrare nell’orbita sportiva del marchio, assumendo il nuovo nome Newcastle Red Bulls.
I risultati sportivi del club
Negli ultimi tre campionati i Falcons hanno chiuso all’ultimo posto della Premiership – ribattezzata Gallagher Prem per la nuova stagione – ma questo accordo garantisce stabilità e prospettive di lungo termine.
Steve Diamond resterà direttore tecnico della squadra, che debutterà nella nuova stagione venerdì 26 settembre in casa contro i Saracens. Oliver Mintzlaff, ceo di Red Bull per i progetti corporate e gli investimenti, ha dichiarato che l’obiettivo è «mettere il club nelle condizioni di esprimere tutto il suo potenziale competitivo».
Diamond ha definito Newcastle «un gigante addormentato» che è stato «risvegliato», aggiungendo: «È un riconoscimento straordinario per il rugby qui nel nord. Dimostra la grande continuità di un club che esiste da oltre 100 anni. Ora spetta a Red Bull portare avanti la bandiera del rugby nel nord-est per Newcastle».
Una boccata d’ossigeno per Newcastle
Il proprietario uscente Semore Kurdi aveva messo in vendita il club di Kingston Park alla fine del 2024. Negli ultimi anni, i Falcons hanno attraversato un periodo difficile: ultimi in classifica per tre stagioni consecutive, con appena due vittorie nelle ultime due annate e una lunga striscia negativa senza successi tra marzo e ottobre 2023.
La società ha operato con un budget molto inferiore al tetto salariale massimo, e negli ultimi mesi ha perso pezzi importanti: gli internazionali inglesi Adam Radwan e il capitano Callum Chick sono passati rispettivamente a Leicester Tigers e Northampton Saints.
Kurdi , alla guida del club dal 2011, ha commentato: «Mi dà enorme soddisfazione sapere che il club è ora nelle mani di Red Bull, che potrà farlo esprimere al massimo e portarlo ai vertici».
Diamond ha più volte spiegato le limitazioni economiche con cui ha dovuto lavorare, pur assicurando che il club non avrebbe seguito il destino di Wasps, Worcester e London Irish, scomparsi tra ottobre 2022 e giugno 2023. Con il nuovo investimento di Red Bull, l’obiettivo è tornare competitivi in un campionato a 10 squadre.
Una spinta anche per la Premiership
L’arrivo di un marchio globale come Red Bull rappresenta un colpo importante per la Premiership, che cerca di rilanciarsi dopo le difficoltà degli ultimi anni e la scomparsa di tre club storici.
Il campionato inglese ha perso terreno rispetto al francese Top 14, più ricco e con stipendi più alti, ma ha trovato nuova linfa con il contratto TV siglato con TNT Sports fino al 2030-31, che garantirà copertura integrale di tutte le partite.
Bill Sweeney, ceo della Rugby Football Union, ha definito l’operazione «uno sviluppo molto positivo», sottolineando come dimostri «la fiducia e il potenziale» della lega: «Avere un club della Gallagher Prem nel nord dell’Inghilterra è fondamentale per mantenere viva la base di tifosi e per il ruolo nella formazione di talenti e nelle attività comunitarie. Ci aspettiamo che i Newcastle Red Bulls crescano stagione dopo stagione».
Gli ascolti della scorsa stagione sono aumentati di oltre il 10%, con un forte incremento nella fascia di pubblico tra i 18 e i 34 anni. La nuova denominazione Gallagher Prem per il 2025-26 punta a valorizzare la fisicità e l’intensità del campionato.
Red Bull allarga i propri orizzonti sportivi
L’ingresso nel rugby union segna un nuovo capitolo per Red Bull, già protagonista in diversi sport a livello mondiale. In Formula 1, il team Red Bull Racing ha conquistato quattro titoli piloti con Sebastian Vettel e altrettanti con Max Verstappen, oltre a sei titoli costruttori.
Nel calcio, il marchio possiede o controlla club in Europa, America e Asia, e detiene anche una quota minoritaria nei Leeds United. Ora il logo giallo e rosso di Red Bull comparirà sulle maglie di Newcastle, facendo sognare i tifosi un ritorno ai fasti del titolo del 1998 sotto la guida di Sir John Hall.
Il portfolio sportivo di Red Bull:
- Formula 1: Red Bull Racing, Racing Bulls
- Calcio: Red Bull Salzburg, RB Leipzig, New York Red Bulls, Red Bull Bragantino (Brasile), RB Omiya Ardija (Giappone)
- Hockey su ghiaccio: EC Red Bull Salzburg, EC Red Bull Munich
- Ciclismo: Red Bull-Bora-Hansgrohe
- Rugby Union: Newcastle Red Bulls