Basket italiano, estate record. Petrucci: «Femminile in crescita, occhi sul maschile»

Un’estate da record per il basket italiano: quattro podi tra senior e giovanili, frutto di una strategia mirata della FIP. Il presidente Petrucci elogia il lavoro sul femminile e guarda all’Europeo maschile.

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Quattro medaglie conquistate
Image Credits: CONI

Un’estate da incorniciare per il basket italiano. In poco più di un mese, le Nazionali giovanili e senior hanno conquistato quattro medaglie: due in campo femminile e due in quello maschile. Un bilancio che conferma il momento di crescita del movimento e l’efficacia degli investimenti federali, in attesa del prossimo appuntamento di prestigio: l’Europeo maschile, al via il 27 agosto, con la squadra di Gianmarco Pozzecco pronta a sfidare il meglio del continente.

Il percorso vincente è iniziato il 29 giugno, quando la Nazionale femminile senior ha battuto la Francia nella finale per il terzo posto agli Europei di Atene, conquistando un bronzo atteso da trent’anni. L’ultimo successo in ordine di tempo è arrivato il 10 agosto, con l’Under 20 femminile capace di superare la Svezia e salire sul podio continentale a Matosinhos, in Portogallo.

Nel mezzo, anche i successi degli uomini: il 21 luglio l’Under 20 maschile ha centrato l’oro europeo a Creta battendo in finale la Lituania, riportando il titolo in Italia dopo dodici anni. Dieci giorni dopo, è arrivato il bronzo dell’Under 18 agli Europei di Heraklion, conquistato ai danni della Lettonia.

Petrucci: «Due miracoli per il femminile»

Il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro (FIP), Gianni Petrucci, non nasconde la soddisfazione:

«Il risultato fino a questo momento è positivo – parla così nel corso dell’intervista ad ANSA – e sono contento perché il lavoro che si sta facendo nel settore femminile sta dando i suoi frutti. È stato fatto un grande lavoro da Trainotti e Datome: i due bronzi conquistati sono due miracoli se pensiamo da dove siamo partiti».

Petrucci ha ricordato come il rilancio del basket in rosa sia frutto di una strategia mirata:

«Abbiamo lanciato un programma con investimenti di diversi milioni per incrementare il settore femminile. Ci stanno lavorando molto bene la dottoressa Ferro e il segretario generale Federico Casarin. E Capobianco, da capo allenatore, sta portando risultati importanti».

Verso l’Europeo maschile: «Quasi un Mondiale»

Lo sguardo è ora rivolto all’Europeo maschile:

«Non c’è mai un obiettivo minimo quando c’è la Nazionale – spiega Petrucci nell’intervista rilasciata ad ANSA. – Bisogna arrivare il più in alto possibile. Gallinari arriverà carico dopo il titolo vinto in Porto Rico: la sua presenza è molto importante. Sarà un Europeo quasi mondiale, per la presenza di tantissimi giocatori NBA in ogni squadra».

La FIP è ancora impegnata anche con l’Under 16, qualificatasi alla semifinale continentale.

Politica sportiva e governance

Sul fronte istituzionale, Petrucci ha espresso apprezzamento per il nuovo presidente del CONI, Luciano Buonfiglio:

«È partito con idee chiare e passi giusti. Sono contento anche della conferma di Carlo Mornati, uomo che porta tranquillità all’ente».

Tra gli altri temi toccati, ha sostenuto il disegno di legge presentato da Claudio Lotito per la trasparenza delle proprietà dei club professionistici, inclusi quelli di Serie A di basket.

Infine, Petrucci ha ribadito il primato del basket a livello globale, subito dietro il calcio, e il rispetto per i successi di altre federazioni come nuoto e tennis:

«Non sono geloso dei loro risultati, – ha concluso il presidente FIP. – Hanno grandi presidenti e organizzazioni riconosciute nel mondo».

Con quattro medaglie già in bacheca e un Europeo alle porte, l’estate 2025 si candida a restare nella storia del basket italiano. Per la FIP, è anche la conferma che strategia, investimenti e lavoro di sistema possono trasformarsi in risultati tangibili sul parquet.

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