Warner Bros. Discovery (WBD) ha chiuso il secondo trimestre in crescita. I risultati sono stati trainati dalla forte performance della divisione cinematografica, tornata in primo piano dopo un periodo di difficoltà.
Tra aprile e giugno, la major ha distribuito titoli di richiamo tra cui spicca il film dedicato alla rassegna motoristica a quattro ruote F1, che insieme alle altre pellicole ha superato i 2 miliardi di dollari di incassi globali.
La performance delle pellicole
Secondo l’azienda, il contributo di queste uscite ha fatto salire il fatturato della divisione studios del 55%, fino a 3,8 miliardi di dollari, con il segmento theatrical in aumento del 38% a valuta costante.
L’utile operativo rettificato (EBITDA) è balzato a 863 milioni, rispetto ai 210 milioni registrati nello stesso periodo del 2023, con l’azienda che ha registrato un significativo aumento della redditività.
In una lettera agli azionisti, WBD ha previsto che la divisione possa chiudere l’anno con almeno 2,4 miliardi di EBITDA rettificato, avvicinandosi all’obiettivo di superare quota 3 miliardi.
La rinascita della divisione cinematografica
A fine luglio, Superman e F1 – quest’ultimo distribuito da Warner Bros. per Apple – avevano già superato complessivamente il mezzo miliardo di dollari al botteghino, a conferma del forte impatto e dell’apprezzamento del grande pubblico.
La rinascita della divisione cinematografica è il frutto di un processo di ricostruzione avviato dopo la fusione tra Warner Bros. e Discovery nel 2022. «Eravamo ultimi, ora siamo tornati ai vertici» ha commentato l’amministratore delegato David Zaslav, pur riconoscendo che Disney mantiene un leggero vantaggio.
In quell’anno l’azienda ha nominato James Gunn e Peter Safran alla guida dei contenuti DC Comics e Michael De Luca e Pam Abdy come co-presidenti di Warner Bros. Motion Pictures.
Il punto sul fronte corporate
Nonostante i successi, la divisione – come il resto del gruppo – è stata toccata da tagli di personale: a luglio Warner Bros. Motion Picture Group ha annunciato la riduzione del 10% della forza lavoro.
Sul fronte corporate, WBD si prepara a una nuova trasformazione: nel 2026 l’attuale conglomerato sarà scisso in due società distinte. Una comprenderà studi cinematografici e piattaforma streaming HBO Max, l’altra conterrà reti TV, Discovery+ e attività sportive.
Nel complesso, il gruppo ha chiuso il trimestre con ricavi totali in aumento dell’1% a 9,81 miliardi di dollari e un EBITDA rettificato in crescita del 9% a 1,95 miliardi, confermando una buona solidità dei conti.