La Formula E archiva l’11esima stagione. La rassegna delle monoposte elettriche si è conclusa con il trionfo netto di Oliver Rowland, decimo campione diverso nella storia della serie.
La stagione è stata spesso meno incerta del previsto a causa della superiorità di Rowland, che ha amministrato un vantaggio tale da poter chiudere gli ultimi sette round con appena 23 punti e vincere comunque con un margine superiore a una gara sul secondo classificato, Nick Cassidy, che nello stesso periodo ha segnato 100 punti in più.
Il rapporto con la Formula 1
Il campionato ha segnato importanti progressi dentro e fuori pista, tra iniziative di diversità e momenti social di grande impatto, distinguendosi per le caratteristiche uniche del campionato elettrico.
Tuttavia, il pubblico tende naturalmente a paragonare le due serie, e la stessa Formula E cerca spesso questi confronti. Le continue allusioni alla Formula 1 possono danneggiare l’immagine della serie elettrica.
Nel presentare il nuovo GP di Madrid per marzo 2025, Formula E ha sottolineato che si tratterà del “primo evento mondiale di motorsport in città dopo 37 anni”, mentre la Formula 1 terrà una gara a Madrid solo a settembre.
Inoltre, due gare della prossima stagione devono ancora essere ufficialmente confermate, un aspetto che mostra una certa instabilità nel calendario, e la mancanza di una pianificazione a lungo termine.
Dati di ascolto della rassegna elettrica
Formula E ha evidenziato che la gara di Città del Messico ha raccolto 10,5 milioni di spettatori negli Stati Uniti, definendo il dato “80% superiore al GP di Las Vegas 2024”. Successivamente la cifra è stata aggiornata a 11 milioni, sostenendo che fosse superiore a quasi tutte le gare di Formula 1 nelle ultime due stagioni.
In realtà, la serie usa un metodo cumulativo che conta tutte le persone che hanno seguito almeno un minuto di gara, una metrica difficile da confrontare con l’audience media tipica della Formula 1.
La gara ha seguito una partita playoff NFL con 31,1 milioni di spettatori di media, mentre secondo Sports Business Journal, l’audience media reale della gara di Formula E è stata di 2,77 milioni, un risultato comunque significativo ma decisamente inferiore.
Confronti diretti con la Formula 1 (Miami 3,1 milioni di media, Las Vegas 1,54 milioni) basati su dati diversi creano confusione e sono stati accolti con perplessità dagli stessi dirigenti di Formula 1.
I punti di forza: social media e diversità
Formula E sta ottenendo risultati importanti, con un pubblico complessivo che si avvicina ai 500 milioni di persone nel 2024, a poco più di dieci anni dal suo lancio, numeri che la proiettano nell’elite delle competizioni mondiali.
I dati digitali mostrano incrementi del 13% nelle visualizzazioni video, 12% nell’engagement social e 10% nei follower, secondo l’analista Emplifi. Gran parte del successo è legato a strategie innovative come le Evo Sessions a Miami, dove 11 influencer hanno guidato auto di Formula E, attirando nuovi pubblici.
Sul fronte della diversità, Formula E continua a distinguersi. Il recente test dedicato esclusivamente a piloti donne mira a ridurre la bassa presenza femminile nel motorsport, dove solo il 3% dei patentini FIA è detenuto da donne.
La serie ha ampliato il programma “Girls on Track” a tutte le gare e include diverse donne nei ruoli di leadership. A novembre 2024 si è tenuto un test femminile, definito da Formula E “parte di una strategia a lungo termine per rimuovere barriere”. Il programma sarà potenziato con due ulteriori sessioni.