Il futuro di Fontecchio è ancora da scrivere. Dopo il trasferimento estivo dai Detroit Pistons ai Miami Heat, il cestista sembrava aver finalmente trovato una dimensione ideale nella NBA. Intervistato da Sky, aveva espresso tutta la sua soddisfazione nel vestire i colori della squadra che tifa fin da bambino: «Sono con la franchigia che amo da quando avevo dieci anni».
In queste ultime settimane, il suo nome è tornato a circolare nel mercato europeo, al centro di voci che parlano di un possibile ritorno nel Vecchio Continente, con il Fenerbahçe in prima fila per accoglierlo.
Le valutazioni economiche degli Heat e il nodo luxury tax
La franchigia guidata da Pat Riley si trova attualmente a circa 1,6 milioni di dollari sopra la soglia della luxury tax, e starebbe valutando diverse opzioni per rientrare nei parametri finanziari della lega.
Una delle ipotesi prevede l’utilizzo della stretch provision per liberarsi del contratto di Fontecchio: una manovra contabile che permetterebbe a Miami di spalmarne l’ingaggio (8.3 milioni di dollari) su tre stagioni, risparmiando subito circa 5.6 milioni sul salary cap.
Questa potenziale finestra economica ha acceso i radar di alcuni club europei, in particolare del Fenerbahçe Beko, alla ricerca di rinforzi dopo le partenze di Guduric e Hayes-Davis.
La suggestione Fenerbahce
Secondo quanto riportato da Sports Digitale, il club di Istanbul starebbe seguendo da vicino l’evolversi della situazione, pronto ad affondare il colpo qualora Fontecchio dovesse essere tagliato dagli Heat.
In Turchia, la suggestione è alimentata anche dal recente arrivo di Brandon Boston Jr., che potrebbe non essere l’unico colpo ad effetto del Fener: l’innesto di un ex NBA del calibro di Fontecchio sarebbe perfettamente coerente con le ambizioni del club, disposto anche a investire cifre importanti approfittando dei risparmi generati da recenti uscite.
Nonostante le voci, al momento non esistono certezze su un possibile taglio. Lo stesso Ethan J. Skolnick, altro insider NBA molto vicino agli Heat, ha ribadito: «La possibilità esiste, ma nessuno ha ancora confermato che si concretizzerà».
Fontecchio a rischio taglio a Miami: gli Heat valutano la stretch provision
Le opzioni per il ritorno in Europa
La deadline per eventuali operazioni del genere è fissata al 29 agosto, in pieno svolgimento dell’Eurobasket, al quale Fontecchio parteciperà con la maglia dell’Italia.In effetti, la posizione di Fontecchio nel roster resta oggetto di valutazioni interne.
Miami ha attualmente 17 giocatori sotto contratto, e non si esclude l’arrivo di un altro esterno. Tuttavia, la recente incertezza legata al caso scommesse che coinvolge Terry Rozier potrebbe cambiare le priorità della dirigenza, rendendo il sacrificio di Fontecchio meno plausibile.
Se il ritorno nel basket europeo dovesse concretizzarsi, il Fenerbahçe sarebbe certamente il club in pole, ma anche l’Olympiacos avrebbe mostrato un certo interesse, sebbene con meno urgenza. I greci, dopo aver perso Williams-Goss e Vildoza, stanno ricalibrando il roster, e un ex NBA con esperienza internazionale come Fontecchio potrebbe rappresentare un innesto strategico, anche solo per la visibilità mediatica che porterebbe in dote.
Il passato italiano e gli scenari
In Italia, invece, un rientro appare più complicato: Fontecchio ha già vestito le maglie di Virtus Bologna e Olimpia Milano, senza però lasciare un segno indelebile. Oggi, con il suo valore salito vertiginosamente, un ritorno in LBA sembra economicamente fuori portata per le attuali big.
Al netto delle speculazioni, il dato di fatto è che Fontecchio è ancora un giocatore dei Miami Heat. Dalla franchigia non sono emersi segnali chiari di un addio imminente, e lo stesso giocatore sembra concentrato esclusivamente sull’Europeo con la Nazionale.
Le voci, però, continueranno a circolare finché il suo futuro non sarà definito: tra strategie economiche e una deadline che incombe, il nome di Fontecchio resta appetibile sul mercato, rappresentando uno dei dossier più caldi di quest’estate NBA ed europea.