In appena 82 minuti di gioco la Polonia di Nikola Grbic ha confermato la sua supremazia nel volley mondiale, travolgendo l’Italia 3-0 nella finale della VNL 2025 a Ningbo. Un successo netto, che vale ai polacchi la seconda affermazione consecutiva nella competizione, dopo quella del 2023, e che ribadisce un dato ormai evidente: al momento, la squadra biancorossa è un gradino sopra gli azzurri.
Il bilancio recente parla chiaro: nelle ultime due finali disputate contro l’Italia – Europeo 2023 e Nations League 2025 – la Polonia non ha concesso nemmeno un set. Un dominio che non cancella le vittorie azzurre negli scontri diretti a Parigi 2024, durante la fase a gironi olimpica, e nella fase eliminatoria di questa VNL, ma che pesa sul confronto diretto.
Un match a senso unico
Nella finale di Ningbo, l’Italia è riuscita a portarsi in vantaggio solo una volta (8-7 nel primo set), per poi subire costantemente il ritmo e la precisione degli avversari. Il primo parziale è stato il più equilibrato, ma nel secondo un errore di formazione ha complicato ulteriormente la situazione. Nel terzo, la Polonia ha chiuso i conti senza lasciare margini di reazione.
«Chiaramente non è stata la finale che immaginavamo e volevamo fare – ha dichiarato il commissario tecnico Ferdinando De Giorgi. – Ci sono stati episodi che hanno complicato alcuni aspetti. Non siamo stati capaci di gestire situazioni di gioco che erano molto chiare: un po’ per la bravura dei loro attaccanti, un po’ per nostre mancanze in momenti dove avremmo dovuto essere più efficienti. Il primo set è stato combattuto, il secondo compromesso dall’errore di formazione, mentre nel terzo potevamo sicuramente fare di più. Il gioco della Polonia non era complicatissimo, ma i loro schiacciatori hanno fatto la differenza».
Nonostante la delusione per la finale, De Giorgi ha rivendicato il percorso positivo compiuto dagli azzurri.
«Arrivare in finale era comunque un traguardo importante, – ha commentato il CT. – Questa gara non deve cancellare quanto di buono fatto in questa VNL. Tutti hanno contribuito al risultato ottenuto».
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Una medaglia storica per l’Italia
Per la Nazionale italiana si tratta comunque di un risultato storico: l’argento conquistato a Ningbo è il miglior piazzamento di sempre nella Volleyball Nations League. Dopo aver sfiorato il podio nel 2022 e nel 2023, gli azzurri hanno chiuso il torneo con un bilancio di 10 vittorie su 12 partite nella fase preliminare, a cui si aggiungono i successi nei quarti e in semifinale.
La Polonia, invece, conferma il proprio dominio salendo per la seconda volta sul gradino più alto del podio, dopo il trionfo del 2023, consolidando il primato nel ranking mondiale.
Obiettivo Mondiale
Ora lo sguardo è rivolto al prossimo grande appuntamento: il Mondiale che si terrà nelle Filippine (12-28 settembre). Un torneo che si preannuncia in salita per gli azzurri, con un cammino che potrebbe includere Argentina agli ottavi, Francia ai quarti e ancora la Polonia in semifinale.
«Quest’anno abbiamo un Mondiale e questa era una tappa importante per fare passi in avanti – ha concluso De Giorgi. – Ci sono ancora altri progressi da fare, ma bisogna guardare avanti».
Per l’Italia, l’argento di Ningbo rappresenta al tempo stesso un segnale di crescita e un campanello d’allarme: la Polonia è oggi l’avversario da battere, e servirà un cambio di passo per colmare il divario in vista della rassegna iridata.