Si chiudono a Singapore i Mondiali di nuoto e sport acquatici 2025, manifestazione che ha regalato all’Italia grandi emozioni, record e la conferma di una squadra in crescita. L’ultima giornata ha visto l’azzurro salire ancora sul podio grazie a Benedetta Pilato, bronzo nei 50 rana (con Anita Bottazzo quarta a soli 4 centesimi dal podio), mentre la 4×100 mista maschile ha sfiorato il terzo posto per appena quattro centesimi.
Il bilancio in vasca è di sette medaglie (1 oro, 4 argenti e 3 bronzi), accompagnate da 25 finali complessive – record assoluto per la nazionale – di cui 18 individuali e 7 di staffetta. A queste si aggiungono 2 record europei, 10 primati italiani assoluti, 3 record juniores e altrettanti cadetti, oltre a 18 best personali.
Guardando all’intero programma iridato, che ha compreso nuoto in corsia, acque libere, tuffi, nuoto artistico e pallanuoto, l’Italia chiude con 19 medaglie complessive: 2 ori, 11 argenti e 6 bronzi. Un risultato che vale la nona posizione nel medagliere, ma la quarta per numero totale di podi, dietro soltanto a Cina, Australia e Stati Uniti.
I momenti d’oro
A entrare nella storia di Singapore sono stati Simone Cerasuolo, campione del mondo nei 50 rana, e la coppia Matteo Santoro–Chiara Pellacani, oro nel trampolino 3 metri misto. Nel fondo, Gregorio Paltrinieri e Ginevra Taddeucci hanno trascinato la 4×1500 a un prestigioso argento insieme a Marcello Guidi e Barbara Pozzobon.
Tra le altre medaglie di spicco, l’argento della 4×100 stile libero maschile, di Nicolò Martinenghi nei 100 rana, di Simona Quadarella nei 1500 stile libero e di Thomas Ceccon nei 100 dorso, oltre al bronzo di Ceccon nei 50 farfalla e a quello della staffetta veloce. Da segnalare anche i progressi della giovanissima Sara Curtis, prima italiana a raggiungere la finale dei 100 stile libero, e di Carlos D’Ambrosio, argento nella 4×100 stile.
Nel nuoto artistico sono arrivati l’argento di Lucrezia Ruggiero ed Enrica Piccoli nella routine libera del duo, e i bronzi di Filippo Pelati nel solo libero e del duo misto tecnico Ruggiero–Pelati.
Medagliere mondiali nuoto 2025: il contesto internazionale
In vetta al medagliere si conferma la Cina, capace di imporsi sia per numero di ori sia per medaglie complessive, grazie soprattutto al dominio nei tuffi. L’Australia e gli Stati Uniti completano il podio, mentre al quarto posto si piazza la Russia, protagonista di un’ottima fase finale. Tra le sorprese, la Tunisia, capace di conquistare due ori.
Rispetto a Doha 2024, dove gli azzurri avevano chiuso sesti con 3 ori, 10 argenti e 6 bronzi, l’Italia scende al nono posto per il minor numero di ori (2), ma cresce in continuità di podi e piazzamenti, mostrando un ricambio generazionale già competitivo.
Verso Los Angeles 2028
Il Mondiale di Singapore segna l’inizio del quadriennio olimpico verso Los Angeles 2028 con segnali incoraggianti. L’Italia delle discipline acquatiche si conferma un gruppo unito, competitivo e capace di sfornare sia campioni affermati sia giovani pronti a emergere.
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Medagliere Mondiali Nuoto Singapore 2025
Di seguito, il medagliere finale dei Mondiali di nuoto che si sono tenuti a Singapore:
- Cina: 15 ori, 12 argenti, 10 bronzi (37 medaglie)
- Australia: 13 ori, 7 argenti, 8 bronzi (28 medaglie)
- Stati Uniti: 10 ori, 11 argenti, 11 bronzi (32 medaglie)
- Atleti Neutrali B (Russia): 6 ori, 8 argenti, 4 bronzi (18 medaglie)
- Germania: 6 ori, 3 argenti, 1 bronzo (10 medaglie)
- Spagna: 4 ori, 3 argenti, 5 bronzi (12 medaglie)
- Francia: 4 ori, 1 argento, 5 bronzi (10 medaglie)
- Canada: 4 ori, 1 argento, 4 bronzi (9 medaglie)
- Italia: 2 ori, 11 argenti, 6 bronzi (19 medaglie)
- Romania: 2 ori, 0 argenti, 1 bronzo (3 medaglie)
- Tunisia: 2 ori, 0 argenti, 0 bronzi (2 medaglie)
- Giappone: 1 oro, 4 argenti, 3 bronzi (8 medaglie)
- Messico: 1 oro, 4 argenti, 3 bronzi (8 medaglie)
- Ungheria: 1 oro, 3 argenti, 3 bronzi (7 medaglie)
- Gran Bretagna: 1 oro, 2 argenti, 2 bronzi (5 medaglie)
- Sudafrica: 1 oro, 2 argenti, 1 bronzo (4 medaglie)
- Paesi Bassi: 1 oro, 0 argenti, 2 bronzi (3 medaglie)
- Grecia: 1 oro, 0 argenti, 1 bronzo (2 medaglie)
- Austria: 1 oro, 0 argenti, 0 bronzi (1 medaglia)
- Lituania: 1 oro, 0 argenti, 0 bronzi (1 medaglia)
- Svizzera: 0 ori, 2 argenti, 0 bronzi (2 medaglie)
- Atleti Neutrali A (Bielorussia): 0 ori, 1 argento, 2 bronzo (3 medaglie)
- Belgio: 0 ori, 1 argento, 1 bronzo (2 medaglie)
- Corea del Nord: 0 ori, 1 argento, 1 bronzo (2 medaglie)
- Polonia: 0 ori, 1 argento, 0 bronzi (1 medaglia)
- Ucraina: 0 ori, 1 argento, 0 bronzi (1 medaglia)
- Kyrgyzstan: 0 ori, 0 argenti, 1 bronzo (1 medaglia)
- Corea del Sud: 0 ori, 0 argenti, 1 bronzo (1 medaglia)
- Principato di Monaco: 0 ori, 0 argenti, 1 bronzo (1 medaglia)