L’ATP Tour sorvola l’oceano. Conclusi gli appuntamenti su erba e terra battuta, il circuito si sposta in Nord America per la tradizionale tournée estiva sul cemento, che, dopo Washington, vede ora in programma il prestigioso Masters 1000 di Toronto.
Il torneo canadese, detenuto dall’australiano Alexei Popyrin, si svolge quest’anno tra il 27 luglio al 7 agosto sui campi del Sobeys Stadium, in Ontario, pronto ad infiammarsi per le giocate dei protagonisti del tennis mondiale.
Montepremi Toronto – Il nuovo formato
Il “National Bank Open presented by Rogers” non è solo uno dei tornei più longevi della storia del tennis , essendo stato fondato nel 1881, ma rappresenta anche un crocevia fondamentale nella corsa alle ATP Finals di Torino e nella preparazione in vista dello US Open.
Per l’edizione 2025, il torneo maschile torna a disputarsi a Toronto – le competizioni femminili si tengono invece a Montréal, come da tradizione nella formula “combined” -, con una significativa novità.
Quest’anno è stato infatti lanciato il tabellone a 96 giocatori, che garantisce alle prime 32 teste di serie l’accesso diretto al secondo turno. Una modifica pensata per aumentare la competitività e ottimizzare il calendario in un momento della stagione denso di appuntamenti.
Montepremi Toronto – Le assenze eccellenti e i protagonisti
Non mancano però le defezioni eccellenti: Jannik Sinner, reduce dal trionfo a Wimbledon, ha scelto di prendersi una pausa per gestire al meglio il finale di stagione. Lo stesso ha fatto Carlos Alcaraz, già certo della qualificazione alle Finals di Torino.
Anche Novak Djokovic, semifinalista ai Championships, non sarà della partita, mentre Jack Draper ha dovuto dare forfait per un infortunio al braccio sinistro. Assenze che aprono la strada a scenari più incerti e a possibili outsider.
In testa al seeding troviamo Alexander Zverev e Taylor Fritz, con Lorenzo Musetti che figura tra le prime quattro teste di serie: mai prima d’ora l’azzurro aveva occupato una posizione così alta in un Masters 1000.
La pattuglia di italiani in campo
Oltre a Musetti (testa di serie n. 3), sono tre gli italiani presenti nel seeding principale: Flavio Cobolli (13), Lorenzo Sonego (28) e Matteo Arnaldi (32) cercheranno punti pesanti per consolidare le proprie ambizioni in classifica.
Fuori invece Mattia Bellucci, eliminato dal francese Hugo Gaston, e Matteo Gigante, sconfitto dal canadese Gabriel Diallo. Niente da fare neanche per Luciano Darderi, costretto al forfait dopo l’infortunio subito durante i festeggiamenti per la vittoria a Umago, suo terzo titolo stagionale.
Il Masters 1000 canadese sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Tennis, con ampio spazio dedicato agli incontri degli italiani e alle sfide di cartello. Alcuni match selezionati saranno visibili anche su Sky Sport Uno e Sky Sport Max, mentre in streaming la copertura è garantita da Sky Go e NOW.
Montepremi Toronto – La distribuzione dettagliata
Come ogni evento della categoria Masters 1000, anche Toronto vanta un prize money di grande richiamo. Il montepremi totale ammonta a 8 milioni di euro, cresciuto significativamente rispetto all’edizione dello scorso anno di Montreal, in cui si fermava a circa 6,3 milioni di euro al cambio dell’epoca.
Chi trionferà nel singolare a Toronto porterà a casa un premio da 980mila euro, mentre al finalista andranno 520mila euro. Per quanto riguarda il doppio, i vincitori si divideranno 400mila euro, mentre alla coppia sconfitta in finale spetteranno 212mila euro complessivi.
Ecco la distribuzione dettagliata del montepremi del singolare:
- Vincitore: 980mila euro
- Finale: 520mila euro
- Semifinale: 290mila euro
- Quarti di finale: 165mila euro
- Ottavi di finale: 90mila euro
- Sedicesimi di finale: 53mila euro