Staffette, 100 stile, tuffi dai 10metri. Sono solo alcune delle gare andate in scena oggi, con ancora una giornata di medaglie importanti tra le acque di Singapore. La 22esima edizione dei Mondiali di Nuoto, in scena nella città stato del Sud Est asiatico fino al 3 agosto, sta regalando belle sorprese e importanti conferme per gli atleti in gara.
Per chi non fosse strettamente aggiornato, le sfide sono iniziate l’11 luglio, per una manifestazione lunga per la prima volta 24 giorni, con competizioni si abbracciano diverse discipline.
Nuoto in corsia, nuoto artistico, nuoto in acque libere, pallanuoto, tuffi e tuffi dalle grandi altezze, per un totale di 77 gare e un numero elevatissimo di medaglie in palio.
Le nazioni maggiormente accreditate: l’Italia tallona il gruppo di testa
Le grandi potenze come Cina e Stati Uniti si contendono il primato nel medagliere, sia per il numero di ori che per il totale complessivo.
A insidiare la loro supremazia spiccano, tra le tante sfidanti, l’Australia e la Germania, oltre ad alcune outsider determinate a sorprendere.
Anche la delegazione Azzurra è una dura avversaria per tutti, capace di sfornare talenti, come dimostra l’oro vinto da Chiara Pellacani e Matteo Santoro nei tuffi (trampolino 3m misto sincro) o l’oro di Cerasuolo nei 50m rana.
Nella scorsa edizione di Doha 2024, la Cina ha dominato nettamente con 23 ori e 33 medaglie complessive, lasciandosi alle spalle Stati Uniti e Australia nel podio, seguite a loro volta da Gran Bretagna, Paesi Bassi e Italia.
Tra le acque di Doha l’Italia, con 3 ori, 10 argenti e 6 bronzi, ha chiuso in sesta posizione, ma punta in questa edizione a migliorare sensibilmente il proprio risultato grazie ad un mix di veterani e giovani con ambizione di emergere.
Mondiali di Singapore: obiettivo 60 milioni di ricavi
Medagliere Mondiali Nuoto Singapore 2025
Di seguito, il medagliere aggiornato dei Mondiali con la situazione attuale delle nazioni in gara:
- Cina: 12 ori, 7 argenti, 6 bronzi (25 medaglie)
- Australia: 9 ori, 2 argenti, 7 bronzi (18 medaglie)
- Germania: 6 ori, 2 argento, 1 bronzo (9 medaglie)
- Stati Uniti: 5 ori, 10 argenti, 6 bronzi (21 medaglie)
- Atleti Neutrali B (Russia): 4 ori, 5 argenti, 3 bronzi (12 medaglie)
- Spagna: 4 ori, 3 argenti, 5 bronzi (12 medaglie)
- Canada: 3 ori, 1 argento, 2 bronzi (6 medaglie)
- Italia: 2 ori, 11 argenti, 4 bronzi (17 medaglie)
- Francia: 2 oro, 0 argenti, 3 bronzi (5 medaglie)
- Romania: 2 oro, 0 argenti, 1 bronzo (3 medaglie)
- Giappone: 1 oro, 1 argento, 3 bronzi (5 medaglie)
- Grecia: 1 oro, 0 argenti, 1 bronzo (2 medaglie)
- Austria: 1 oro, 0 argenti, 0 bronzi (1 medaglia)
- Sudafrica: 1 oro, 0 argenti, 0 bronzi (1 medaglia)
- Tunisia: 1 oro, 0 argenti, 0 bronzi (1 medaglia)
- Messico: 0 ori, 4 argenti, 2 bronzi (6 medaglie)
- Ungheria: 0 ori, 3 argenti, 2 bronzi (5 medaglie)
- Gran Bretagna: 0 ori, 1 argento, 2 bronzi (3 medaglie)
- Atleti Neutrali A (Bielorussia): 0 ori, 1 argento, 1 bronzo (2 medaglie)
- Corea del Nord: 0 ori, 1 argento, 1 bronzo (2 medaglie)
- Belgio: 0 ori, 1 argento, 0 bronzi (1 medaglia)
- Polonia: 0 ori, 1 argento, 0 bronzi (1 medaglia)
- Svizzera: 0 ori, 1 argento, 0 bronzi (1 medaglia)
- Kyrgyzstan: 0 ori, 0 argenti, 1 bronzo (1 medaglia)
- Corea del Sud: 0 ori, 0 argenti, 1 bronzo (1 medaglia)
- Principato di Monaco: 0 ori, 0 argenti, 1 bronzo (1 medaglia)
- Paesi Bassi: 0 ori, 0 argenti, 1 bronzo (1 medaglia)