La Camera ha dato il via libera al Decreto Sport del ministro Andrea Abodi con 168 voti favorevoli, 109 contrari e 6 astenuti. Il provvedimento introduce disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento di grandi eventi sportivi nazionali e internazionali, nonché alcuni dei più importanti appuntamenti internazionali in calendario per l’Italia.
Il testo, presentato dal ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e composto da 22 articoli dopo le modifiche della commissione Cultura, passerà ora all’esame del Senato per la conversione in legge entro il termine ultimo del 29 agosto.
Sport e Salute al centro della strategia: il nodo ATP Finals
La questione più delicata riguarda proprio le ATP Finals. Il testo mantiene nella sostanza la nuova governance che vedrà l’ingresso di Sport e Salute nell’organizzazione dell’evento torinese, provocando la forte contrarietà del presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi.
Tuttavia, è stato approvato un emendamento – proposto da Forza Italia – che permette alla FITP di mantenere l’attuale autonomia organizzativa nel caso in cui rinunci a ricevere finanziamenti pubblici superiori ai 5 milioni di euro. In caso contrario, Sport e Salute sarà chiamata a partecipare alle attività di monitoraggio, gestione e organizzazione della manifestazione.
Binaghi ha scelto di non commentare la decisione, preferendo attendere il voto del Senato previsto per la prima settimana di agosto. Una strategia comprensibile, considerando che il testo potrebbe ancora subire modifiche durante l’iter parlamentare.
Il decreto introduce così una norma generale che va oltre le sole ATP Finals. Nei casi di concessione di contributi superiori a 5 milioni di euro per eventi sportivi di rilevanza nazionale o internazionale, Sport e Salute diventerà automaticamente il soggetto deputato a partecipare alle attività di monitoraggio, gestione e organizzazione.
Una regola “erga omnes” che varrà per tutti gli eventi sostenuti in maniera sostanziosa dal denaro pubblico.
America’s Cup: polemiche per l’esclusione della Campania
Non sono mancate le critiche da parte dell’opposizione, in particolare in relazione alla governance dell’America’s Cup 2027. Il comitato organizzatore italiano sarà composto da sei membri, di cui tre nominati dal Governo, uno da Sport e Salute Spa, uno dal Comune di Napoli e uno dall’organizzazione internazionale della regata.
Gli emendamenti presentati da PD e Italia Viva per l’inclusione di un rappresentante della Regione Campania sono stati respinti, suscitando accese polemiche in Aula.
Milano-Cortina 2026: fondi, sicurezza e governance
Il decreto interviene con decisione anche sul fronte delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Il provvedimento stanzia 30 milioni di euro per misure di sicurezza e soccorso pubblico e oltre 13 milioni al Ministero della Difesa per supporto logistico da parte delle Forze Armate.
Sono previsti anche 2,8 milioni all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale per garantire la sicurezza informatica durante i Giochi, estensione del CdA della Fondazione Milano-Cortina da 14 a 18 membri.
Decreto sport: ecco le novità del testo in arrivo al Consiglio dei Ministri
Le altre misure
Il decreto istituisce anche un Fondo italiano per lo sport, gestito dall’Istituto per il credito sportivo e culturale, con l’obiettivo di sostenere la promozione, l’aggiudicazione e l’organizzazione di grandi eventi sportivi internazionali. Un strumento che dovrebbe facilitare la candidatura dell’Italia per future manifestazioni di prestigio.
Per i Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, l’articolo 8 del decreto destina fino a 25 milioni di euro per le attività preparatorie, attingendo dall’eccedenza del gettito fiscale destinato al movimento sportivo nazionale. È inoltre autorizzato l’utilizzo delle risorse e del personale di Sport e Salute Spa mediante un contratto di servizio annuale.
Misure trasversali anche in materia di sicurezza. Tra le più rilevanti: casco obbligatorio sulle piste da sci per tutte le età, con ulteriori norme più severe anche per lo slittino; il rafforzamento della tutela penale per arbitri e ufficiali di gara.
Nel Decreto, spazio al contrasto delle scommesse illecite mediante potenziamento della Procura generale dello sport presso il CONI e possibilità di accesso ai dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli; utilizzo dell’intelligenza artificiale per l’analisi dei flussi anomali di scommesse.