Italia da podio ai Mondiali di Nuoto 2025: tutte le medaglie conquistate

Ai Mondiali di nuoto a Singapore, si accende la vasca: l’Italia già con 9 podi, ma l’oro manca. Arriva la settimana decisiva per Martinenghi, Ceccon e le staffette.

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Resoconto medaglie
Image Credits: Giorgio Scala / DBM Deepbluemedia / Insidefoto

L’11 luglio si sono accesi i riflettori su Singapore, che per la prima volta ospita i Campionati del Mondo World Aquatics, la massima rassegna internazionale degli sport acquatici. Un’edizione storica, la 22ª, inizialmente prevista a Kazan e poi riassegnata alla città-stato asiatica per le ben note vicende geopolitiche.

Fino al 3 agosto, l’élite mondiale di nuoto, tuffi, nuoto artistico, fondo, pallanuoto e high diving si sfida per un posto nella storia. L’Italia, forte di una tradizione ormai consolidata, punta con decisione a superare quota 200 medaglie complessive nella storia dei Mondiali: un traguardo vicinissimo dopo l’ottima prova di Doha 2024.

9 medaglie nei primi giorni, ma manca ancora l’oro

Dopo le prime due settimane di gare dei Mondiali di nuoto 2025, l’Italia si è distinta come una delle nazioni più prolifiche in termini di podi, pur senza ancora centrare il bersaglio grosso. A oggi, il medagliere azzurro conta 7 argenti e 2 bronzi.

Tra i protagonisti assoluti del nuoto di fondo, Gregorio Paltrinieri e Ginevra Taddeucci hanno collezionato ben cinque secondi posti complessivi (due a testa nelle gare individuali, uno insieme nella staffetta mista 4x1500m con Guidi e Pozzobon). Argento anche per Piccoli-Ruggiero nel duo libero del nuoto artistico.

A completare il bottino, due medaglie di bronzo nell’artistico: Filippo Pelati (solo libero) e il duo misto tecnico formato dallo stesso Pelati e Lucrezia Ruggiero.

Sotto i riflettori: Martinenghi e Ceccon a caccia di un bis olimpico

Le prossime giornate potrebbero essere decisive per sbloccare l’oro. In particolare, lunedì 28 luglio sarà una data chiave: esattamente un anno dopo il trionfo olimpico di Parigi, Nicolò Martinenghi potrebbe difendere la sua supremazia nei 100 rana, disciplina in cui sarà in acqua sin dalle batterie di domenica 27.

Un giorno più tardi, martedì 29 luglio, toccherà a Thomas Ceccon nei 100 dorso. Reduce da un anno di trasformazione, trascorso tra Italia e Australia con stage accanto a Leon Marchand, Ceccon arriva a Singapore come il nome da battere. Le sue ambizioni vanno oltre: è iscritto anche nei 50 farfalla, 100 farfalla, 200 dorso e nelle staffette.

Il programma azzurro dal 27 luglio al 3 agosto

Con 32 atleti (16 uomini e 16 donne) impegnati in tutte le discipline olimpiche, l’Italia affronta la settimana clou della rassegna. Le batterie sono in programma ogni giorno alle 4:00 ora italiana, mentre le semifinali e finali si disputano dalle 13:00, con diretta su RAI Sport (gratuita) e Sky Sport (a pagamento).

Domenica 27 luglio

Occhi puntati su Martinenghi nei 100 rana, ma anche sulle staffette 4×100 stile libero. In gara anche Franceschi, Gastaldi, De Tullio, Cocconcelli e Ceccon.

Lunedì 28 luglio

Possibile finale per Martinenghi. Attese anche Quadarella nei 1500 stile, Gastaldi e Ceccon nei 100 dorso, Angiolini e Bottazzo nei 100 rana, oltre a diverse semifinali maschili.

Martedì 29 luglio

Giornata chiave per Ceccon (finale 100 dorso) e per i mezzofondisti De Tullio e Burdisso, impegnati tra 800 e 200 farfalla.

Mercoledì 30 luglio

Spazio alla 4×100 mista mixed, con la formazione tipo Ceccon-Martinenghi-Cocconcelli-Curtis, oltre alla finale dei 50 rana maschili, dove Martinenghi e Cerasuolo puntano in alto.

Giovedì 31 luglio

Finali attese nei 200 rana e nei 200 dorso. In vasca Angiolini, Fangio, Martinenghi e Ceccon, più la staffetta 4×200 stile libero femminile.

Venerdì 1 agosto

Sprint e farfalla: in gara Deplano, Zazzeri, Di Pietro, oltre ai 100 farfalla maschili con Burdisso e Ceccon.

Sabato 2 agosto

In vasca Pilato, Bottazzo, Curtis e Di Pietro per le batterie sprint. Attesissima la finale dei 100 farfalla maschili.

Domenica 3 agosto

Chiusura con le finali dei 400 misti e delle staffette 4×100 miste, dove l’Italia ha buone chance di podio con Ceccon, Martinenghi, Burdisso, Frigo, Angiolini e Curtis.

Tuffi e grandi altezze: Italia all’assalto del podio

Parallelamente alle gare in vasca, Singapore accoglie dal 24 luglio i tuffi tradizionali e dalle grandi altezze.

Dopo l’argento di Pellacani-Santoro e Tocci-Marsaglia a Doha 2024 nel trampolino 3m sincro, l’Italia punta a confermarsi. Nel high diving, invece, manca un podio da due edizioni: l’obiettivo è invertire il trend.

Il montepremi

Il montepremi totale dei Mondiali di Singapore ammonta a 6.000.300 dollari statunitensi.

Per il nuoto in vasca sono destinati 2.730.000, distribuiti nei 42 eventi previsti dal programma, ciascuno dei quali avrà 65mila dollari in palio per ciascuna finale. Per le altre discipline ancora in corso: tuffi 845mila e tuffi dalle grandi altezze 127.800.

Un premio speciale di 30mila dollari sarà assegnato agli atleti che stabiliranno un nuovo record mondiale durante i campionati.

Mondiali nuoto 2025: dove vedere l’Italia

I Mondiali di nuoto 2025 saranno trasmessi in Italia da RAI (Rai 2 HD e RaiSport HD) e da Sky Sport, con copertura completa delle finali pomeridiane e sintesi delle batterie mattutine. La diretta streaming sarà garantita anche da RaiPlay, SkyGo e su NOW.

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