Annunciato il calendario della MotoGP 2026: 22 gare, torna il GP del Brasile

La MotoGP ha ufficializzato il calendario provvisorio 2026: 22 appuntamenti, con la grande novità del Gran Premio del Brasile dopo l’assenza dal 2004. Italia con due Gran Premi. Ecco cosa sapere.

MotoGP Mugello
Calendario Motogp 2026
Image Credits: media Pertamina Enduro VR46 Racing Team

La MotoGP ha ufficializzato il calendario provvisorio per la stagione 2026, confermando 22 appuntamenti in cinque continenti da marzo a novembre. La nuova programmazione – la più estesa di sempre per il Motomondiale – rappresenta non solo una sfida logistica e sportiva, ma anche un sofisticato esercizio di posizionamento strategico sui mercati internazionali.

Il ritorno del Brasile, l’ottimizzazione delle doppiette “back to back” e il consolidamento della presenza in Asia testimoniano l’ambizione della Dorna di mantenere la MotoGP al centro dello sport globale.

Il ritorno del Brasile: tra tradizione e opportunità commerciale

La principale novità del 2026 è il ritorno del Gran Premio del Brasile, assente dal calendario dal 2004. Dopo anni di trattative, il campionato tornerà il 22 marzo a Goiânia, presso l’Autódromo Internacional Ayrton Senna, impianto in fase di ristrutturazione per accogliere l’evento con standard moderni.

Il rientro del Brasile, secondo mercato latinoamericano dopo il Messico per bacino potenziale, è un segnale forte: il paese rappresenta un asset strategico per la crescita dei diritti media, per le attivazioni di sponsor e per il merchandising ufficiale.

Il Brasile occuperà il secondo slot stagionale, dopo il round inaugurale di Buriram (Thailandia), dal 27 febbraio al 1° marzo, e sarà seguito dal GP delle Americhe ad Austin (29 marzo), in una doppietta panamericana che unisce due continenti e milioni di appassionati.

Le tappe italiane: Mugello e Misano restano centrali

Nel calendario 2026, l’Italia mantiene due date di grande peso sia sportivo sia commerciale. Il GP d’Italia al Mugello, in programma dal 29 al 31 maggio, anticipa la sua collocazione rispetto al 2025 e si unisce in doppietta con il GP d’Ungheria al Balaton Park, spostato da agosto a giugno. Il circuito toscano, noto per la sua atmosfera unica e per il valore simbolico, resta uno dei pilastri del campionato anche in termini di pubblico presente e impatto mediatico.

Il secondo appuntamento tricolore sarà il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, che si correrà a Misano dall’11 al 13 settembre. Insieme, le due tappe italiane rappresentano un volano economico per i territori coinvolti, grazie all’indotto turistico e agli accordi con gli enti locali per il sostegno dell’evento.

Ottimizzazione del calendario: logistica, sostenibilità e diritti TV

Rispetto al 2025, il calendario 2026 mostra alcune modifiche rilevanti mirate a ottimizzare spostamenti e logistica dei team in chiave sostenibile e flussi televisivi.

Il GP di Catalogna è anticipato a maggio, mentre il Red Bull Ring (Austria) passa a settembre, distanziandosi dalla concomitanza con la Formula 1. Silverstone torna alla collocazione estiva dal 7 al 9 agosto, dopo la pausa di metà stagione, mentre Brno conferma il proprio rientro con data fissata a fine giugno, subito dopo il Balaton Park.

Aragona (Spagna) resta in calendario e si correrà il 30 agosto, mentre l’India, a causa di persistenti problemi operativi al Buddh International Circuit, è nuovamente assente.

In totale, il calendario prevede ben otto “back to back”, una configurazione che permette di massimizzare l’efficienza organizzativa e la continuità del campionato, pur mantenendo tre settimane di pausa estiva tra luglio e agosto, seguite da un’intensa parte finale tra Europa e Asia.

Asia e finale europeo: consolidamento strategico

Il blocco asiatico resta fondamentale per la MotoGP. Dopo Giappone (Motegi, 2-4 ottobre) e Indonesia (Mandalika), si prosegue con Australia (Phillip Island, 25 ottobre) e Malesia (Sepang, 1° novembre).

Un tour che riflette la crescente rilevanza dei mercati asiatici nel panorama del motorsport e che anticipa la chiusura europea: prima a Portimao (Portogallo, 15 novembre) e poi, come da tradizione, a Valencia (Spagna) il 22 novembre.

MotoGP: calendario provvisorio 2026

2026 MotoGP calendario
Image Credits: media MotoGP

A margine della gara di Valencia si svolgerà anche il primo test ufficiale 2027 con le moto regolamentari della nuova era tecnica.

Con 22 gare, la MotoGP tocca il massimo storico in termini di eventi, seguendo una traiettoria simile a quella della Formula 1 in chiave di espansione.

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