La Virtus Bologna ha ufficializzato l’arrivo di Saliou Niang, chiudendo – salvo sorprese – il pacchetto degli italiani e aggiungendo un altro tassello alla squadra che prenderà parte alla prossima Eurolega. L’ala classe 2004, reduce da due stagioni in crescita a Trento, è stata selezionata al secondo giro dell’ultimo Draft NBA dai Cleveland Cavaliers e ha da poco concluso la Summer League con la franchigia dell’Ohio.
Il suo passaggio alla Virtus è frutto di un accordo pluriennale, che – verosimilmente – prevede anche clausole legate a eventuali sviluppi oltreoceano.
Niang alla Virtus: l’ultimo colpo
«Sono molto contento di essere arrivato a Bologna, in un club come la Virtus – ha dichiarato il neoacquisto. – Iniziare questa nuova esperienza per me significa tanto e non vedo l’ora di farlo con i miei nuovi tifosi».
Niang, che ha mosso i primi passi nella Fortitudo prima di trasferirsi a Trento nel 2023, rappresenta per la società bianconera un investimento in prospettiva.
«Saliou rappresenta una storia di talento, sacrificio e passione, – ha dichiarato il direttore generale Paolo Ronci. – Siamo felici di accoglierlo alla Virtus: è un profilo perfetto per il nostro progetto per doti atletiche, versatilità e giovane età».
Nel 2023/24, Niang è stato protagonista della cavalcata di Trento in Coppa Italia (chiusa da MVP italiano della manifestazione), ha vinto il premio di “Most Improved Player” della LBA e ha debuttato con la Nazionale maggiore. In due stagioni ha disputato 73 partite ufficiali con la Dolomiti Energia, scalando i ranghi dal settore giovanile alla vetrina dell’EuroCup e al Draft NBA.
Virtus Bologna, un mercato ad alto impatto
L’innesto di Niang completa un’estate di grande fermento in casa Virtus, segnata dall’ingaggio di Carsen Edwards, miglior realizzatore della scorsa Eurolega (20,4 punti di media col Bayern Monaco). L’americano ha firmato un contratto annuale da 1,5 milioni di euro, diventando il giocatore più pagato del roster bianconero.
Oltre a Edwards e Niang, la società ha inserito Vildoza, Alston Jr., Smailagic, Jallow e Canka, mentre manca solo un lungo di esperienza per completare il reparto interni. Il nome cerchiato in rosso è quello di Trevion Williams, attualmente al Maccabi Tel Aviv.
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Il punto sul mercato italiano: i principali movimenti
L’estate 2025 ha ridisegnato profondamente i roster delle principali squadre italiane. Ecco una panoramica delle operazioni più significative.
EA7 Emporio Armani Milano
La squadra di Ettore Messina ha puntato su tre nomi d’esperienza per tornare competitiva in Europa: Marko Guduric (Fenerbahçe), Lorenzo Brown (Panathinaikos) e Devin Booker (Bayern Monaco). In uscita, oltre a Mirotic, anche Caruso (a Napoli) e Bortolani (a Cantù).
Cantù e Udine: l’ambizione delle neopromosse
Cantù – riuscita a confermare Riccardo Moraschini e Grant Basile – ha allestito un roster esperto per la Serie A1 con innesti di livello come Giordano Bortolani e Jacob Gilyard. Udine, vincitrice della stagione regolare di A2, ha risposto con firme di peso come Eimantas Bendzius e Aubrey Dawkins, consolidando l’organico attorno ai confermati Hickey e Alibegovic.
Sassari e Reggio Emilia
Il Banco di Sardegna ha cambiato pelle, dicendo addio a nove giocatori e inserendo elementi solidi come Nate Johnson e Nick McGlynn. Reggio Emilia, dal canto suo, ha firmato Troy Caupain (ex Strasburgo) e Luca Severini, confermando la fiducia a Jamar Smith e Michele Vitali.
Altri colpi
- Treviso ha costruito una squadra con forte accento statunitense, guidata da Joe Ragland e DeShawn Stephens.
- Venezia ha rivoluzionato il backcourt con Chris Horton, RJ Cole e il ritorno di Giovanni De Nicolao.
- Napoli ha puntato sulla gioventù (Caruso, El-Amin) e su profili solidi come Stefano Gentile.
- Trapani, nonostante i 4 punti di penalizzazione, ha riportato in Italia Ryan Arcidiacono e firmato Jordan Ford da Trento.