Il GP d’Austria continuerà a far parte del calendario di Formula 1 almeno fino al 2041, grazie al rinnovo a lungo termine dell’accordo tra Formula 1 e il promotore Projekt Spielberg GmbH & Co KG.
Un’intesa strategica che non solo conferma la centralità dello storico tracciato del Red Bull Ring nel futuro del Circus, ma rappresenta anche un’importante leva economica per la regione della Stiria e per l’intera Austria.
Red Bull Ring: un riferimento per la Formula 1 e non solo
Situato tra le montagne della Stiria, il Red Bull Ring è considerato uno dei circuiti più suggestivi del mondiale, grazie al suo tracciato da 4,3 km caratterizzato da saliscendi e curve tecniche che favoriscono i duelli ruota a ruota. Il circuito, inaugurato nel 1970, ha ospitato il GP d’Austria in 37 occasioni a partire dal 1964, consolidandosi come tappa storica della Formula 1.
Dopo un’assenza dal calendario tra il 2004 e il 2014, è stato riportato agli antichi fasti grazie agli investimenti dell’indimenticato Dietrich Mateschitz, fondatore di Red Bull, che ne ha promosso la ristrutturazione e rilanciato l’evento a livello mondiale.
La gara è diventata negli anni un punto di riferimento sia per i tifosi che per i piloti. Tra i vincitori figurano leggende come Alain Prost, Niki Lauda, Michael Schumacher e Alan Jones, oltre a star dell’era moderna come Max Verstappen (che detiene il record di cinque successi), Lewis Hamilton, Charles Leclerc, George Russell e Lando Norris.
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Le dichiarazioni
«L’Austria ha un ruolo speciale nella storia della Formula 1 – ha dichiarato Stefano Domenicali, Presidente e CEO di Formula 1 – e siamo entusiasti di aver garantito la presenza a lungo termine di questo Gran Premio. Il contributo visionario di Dietrich Mateschitz ha reso possibile il ritorno di questo evento iconico. Ogni anno, tornare in Stiria è un’emozione unica per piloti, team e fan. Ringrazio sinceramente Mark Mateschitz, Thomas Überall e il loro team per l’impegno continuo e la qualità dell’organizzazione, oltre all’incredibile passione del pubblico austriaco.»
Soddisfazione ai vertici Red Bull. «Sono orgoglioso di portare avanti l’eredità di mio padre – ha commentato Mark Mateschitz, erede dell’impero Red Bull – e di contribuire a mantenere viva la tradizione motoristica in Stiria. Il forte legame dell’Austria con la Formula 1 rappresenta la base perfetta per proseguire questa collaborazione di successo.»
Un accordo dal valore economico e sociale. «Questo impegno a lungo termine da parte della Formula 1 è un grande onore, – ha sottolineato Thomas Überall, direttore generale del Red Bull Ring – ma anche una responsabilità che accogliamo con entusiasmo. La stabilità garantita dal nuovo contratto porterà nuovi investimenti in infrastrutture e benefici concreti per la regione del Murtal, per la Stiria e per tutto il Paese.»
Il rinnovo del Gran Premio d’Austria conferma quindi non solo il valore sportivo della tappa di Spielberg, ma anche il suo ruolo chiave come volano economico e turistico, in una sinergia sempre più profonda tra sport e territorio, tra passione e strategia.