Napoli coltiva il sogno Formula 1: nasce il comitato promotore per il GP del Mediterraneo

L’ideatore del Napoli Racing Show Enzo Rivellini mette in piedi un’iniziativa volta a promuovere la creazione di un Gran Premio nel capoluogo campano.

Formula 1 classifica danni Napoli F1
napoli ad alta velocità
(Foto: DPPI/Panoramic/Insidefoto)

Napoli si candida a diventare protagonista nel mondo della Formula 1. È stato presentato ufficialmente oggi il comitato promotore per portare una gara sul lungomare della città partenopea, con l’ambizione di ospitare il futuro Gran Premio del Mediterraneo, riporta l’agenzia DIRE.

Un progetto ambizioso, legato a doppio filo al Napoli Racing Show, l’evento dedicato ai motori in programma dal 6 all’8 dicembre, presentato oggi durante una conferenza stampa in cui è arrivato l’annuncio dell’iniziativa.

Napoli F1: l’iniziativa del comitato promotore

A darne l’annuncio è stato Enzo Rivellini, ideatore della manifestazione: «È un momento di straordinaria attenzione internazionale per la città. Oggi nasce il comitato promotore per la Formula 1 a Napoli: crediamo che ci siano tutte le condizioni affinché il Gran Premio del Mediterraneo si possa tenere nei prossimi anni sul nostro meraviglioso lungomare», ha dichiarato.

Il progetto non riguarda solo lo spettacolo e l’intrattenimento, ma punta anche a valorizzare l’immagine di Napoli sul piano internazionale, proponendola come una delle nuove tappe cittadine del calendario F1, in linea con la tendenza attuale della Formula 1 a prediligere circuiti urbani.

L’appoggio istituzionale del sindaco Manfredi

Un entusiasmo condiviso anche dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha sottolineato l’importanza storica e culturale della città nel panorama degli sport motoristici:
«Oggi si preferiscono circuiti cittadini, sicuramente Napoli ha un grande legame con gli sport motoristici e ha ospitato eventi motoristici molto importanti», ha spiegato.

L’obiettivo ora è trasformare questo sogno in realtà, con il coinvolgimento delle istituzioni, dei promotori internazionali della Formula 1 e di tutte le forze del territorio. La strada è lunga, ma l’acceleratore è già stato premuto.