MotoGP Liberty Media: obiettivo sinergie di portafoglio
Liberty Media nel corso della procedura di valutazione ha confermato che l’operazione rappresenta un’opportunità strategica per espandere la portata globale di MotoGP, rafforzarne il brand e incrementarne il fascino a livello internazionale.
Uno dei punti sottolineati dal gruppo rispetto alle possibilità di espansione risiede nelle sinergie con la gestione già consolidata della Formula 1, già in mano statunitense dal 2016, anno in cui è stata rilevata da CVC.
Per la rassegna motoristica è stato invece raggiunto un accordo ad aprile 2024, quando Liberty Media aveva ufficializzato l’intenzione di acquisire una quota di maggioranza, pari all’86%, di Dorna Sports per un valore complessivo dell’operazione stimato in 3,5 miliardi di euro.
Il contenuto della decisione della Commissione Europea
La Commissione Europea ha sottolineato, nel comunicato ufficiale, che la decisione è stata presa dopo un’indagine approfondita, volta a determinare se l’integrazione tra le due realtà potesse in qualche modo ostacolare la concorrenza nei mercati della concessione dei diritti di trasmissione sportiva.
«Alla luce delle prove raccolte – si legge nella nota diffusa da Bruxelles – la Commissione ha concluso che, su questi mercati, le due società non possono essere considerate concorrenti diretti nella concessione dei diritti di trasmissione di contenuti sportivi».
L’esecutivo comunitario ha dunque fugato così i dubbi su eventuali rischi di monopolio o concentrazione eccessiva nel settore: «di conseguenza, l’operazione non comporterà l’eliminazione di vincoli concorrenziali rilevanti tra Formula 1 e MotoGP».
La notizia dell’approvazione dell’acquisizione da parte dell’UE era già stata anticipata, come riportato da Sport e Finanza: adesso può ufficialmente partire il nuovo corso, con l’accordo che appare essere un punto di svolta per la serie motoristica.