Turin Calling. Lorenzo Musetti continua a scalare posizioni nel tennis mondiale: il talento toscano ha raggiunto la semifinale agli Internazionali d’Italia, superando nei quarti il campione in carica Alexander Zverev, numero 2 del mondo, con il punteggio di 7-6, 6-4.
Un successo di prestigio che certifica la sua crescita e lo proietta verso nuove, ambiziose mete: sfiderà ora Carlos Alcaraz, attuale numero 3 del ranking ATP, per un posto in finale davanti al pubblico casalingo.
Musetti ranking: la scalata verso la top eight e oltre
Grazie a questo straordinario percorso al Foro Italico, Musetti è matematicamente certo di salire all’ottavo posto del ranking ATP nella prossima classifica, in uscita lunedì al termine del torneo.
È il suo nuovo best ranking, un risultato che lo consolida come uno dei protagonisti indiscussi del circuito, affermandosi come il secondo italiano tra i primi otto dopo Jannik Sinner: saranno due gli azzurri teste di serie al Roland Garros, e potranno verosimilmente beneficiare di un sorteggio benevolo nel tabellone parigino.
Ma l’ascesa di Musetti non si ferma qui. Con una vittoria su Alcaraz, potrebbe proiettarsi ancora più in alto: arrivare in finale significherebbe scavalcare Novak Djokovic e salire almeno al settimo posto.
Musetti ranking: il piazzamento nella Race to Turin
In caso di trionfo, il toscano supererebbe con certezza anche il danese Casper Ruud portandosi virtualmente a quota 4460 punti assicurandosi così la sesta posizione nel ranking, con lo sguardo proiettato verso la top five .
Parallelamente, la scalata di Musetti nella Race to Turin, la classifica che determina i partecipanti alle ATP Finals di fine anno, è altrettanto vertiginosa: attualmente è sesto, grazie ai 1800 punti conquistati nel 2025.
Grazie alla performance agli Internazionali ha superato in un colpo solo Francisco Cerundolo, Jacob Mensik e Alex De Minaur. Il sogno di vedere due italiani in corsa per il titolo a Torino, dove punta a ripetersi il campione in carica Jannik Sinner, non è mai stato così vicino.
Da promessa a protagonista: il percorso del tennista di Carrara
Musetti a 23 anni ha finalmente trovato continuità, consolidando il suo talento con un gioco più maturo e concreto. I progressi evidenti sul servizio e sul dritto si sono tradotti in risultati: dopo Montecarlo ha cambiato passo, trasformandosi da promessa a protagonista.
Il suo tennis elegante e spettacolare si esprime al meglio sulla terra rossa, superficie su cui ha costruito gran parte dei suoi successi. Il futuro è adesso per Lorenzo Musetti. Torino chiama, e Djokovic è nel mirino.