Eni torna in Formula 1 con Renault: la mobilità sostenibile scende in pista

La partnership tra la casa francese e il gruppo operante nel campo dell’energia mette al centro lo sviluppo di soluzioni innovative all’insegna della sostenibilità nel settore dei trasporti.

Eni Renault
sostenibilità al centro
Pierre Gasly a bordo della Alpine. (Image credit: Depositphotos)

Eni torna nel mondo della Formula 1. L’azienda multinazionale operante nel settore dell’energia rientra nel Circus grazie a un accordo pluriennale con Renault, diventando partner ufficiale della scuderia Alpine per la fornitura di energia e carburanti.

Dopo oltre vent’anni dalla sua ultima esperienza nel mondiale, avvenuta nel 2000 con Benetton, l’azienda guidata da Claudio Descalzi torna a ricoprire un ruolo di prestigio nel motorsport, con una collaborazione che va ben oltre le competizioni, puntando alla decarbonizzazione del settore dei trasporti.

Eni e Renault: partnership all’insegna di innovazione e sostenibilità

La collaborazione tra Eni e Renault si basa su un obiettivo comune: individuare e sviluppare soluzioni innovative per una mobilità sempre più sostenibile.

Le due aziende lavoreranno insieme in diversi ambiti, dalla creazione di infrastrutture per la mobilità elettrica a servizi di mobilità intelligente, fino allo sviluppo di nuove soluzioni energetiche per supportare la transizione ecologica.

«Oggi firmiamo un accordo importante poiché consente a Eni e Renault Group di mettere insieme la rilevanza industriale e l’avanguardia tecnologica che le due aziende rappresentano nei rispettivi settori di riferimento – ha dichiarato Claudio Descalzi, ceo di Eni -, al fine di aprire nuovi percorsi di sviluppo in ambiti fondamentali per la sostenibilità del trasporto»

Il ritorno di Eni in F1 al fianco del Team Alpine del gruppo Renault

La Formula 1 rappresenta un banco di prova ideale per testare tecnologie all’avanguardia che possano trovare applicazione anche nei trasporti di tutti i giorni. L’introduzione e la sperimentazione di biocarburanti, sviluppati in collaborazione con il team BWT Alpine F1, rientrano in questa visione di innovazione sostenibile.

La stagione 2025, con i suoi 24 Gran Premi, offrirà numerose occasioni per mettere alla prova queste soluzioni in condizioni estreme, accelerandone il perfezionamento e l’adozione su larga scala.

«Il bello del settore automotive è che è uno sport di squadra. È più vero che mai in questo momento in cui dobbiamo reinventare la mobilità – commenta Luca de Meo, ceo di Renault Group -. Per sviluppare soluzioni innovative, niente batte l’unione delle competenze e talenti di grandi aziende. Ecco perché sono entusiasta di questa partnership che stiamo stringendo con Eni, in Formula 1, ma anche per approfondire le nuove opportunità di una mobilità condivisa ed efficiente. Insieme abbiamo il potenziale per spingere i limiti oltre.»

Oltre alla fornitura di carburanti alternativi, la partnership prevede una forte presenza del brand Enilive, che sarà visibile durante alcuni degli eventi chiave della stagione. Il logo di Eni sarà inoltre presente sulla nuova monoposto Alpine, così come sulle tute e sui caschi dei piloti, sottolineando l’importanza strategica di questa collaborazione.

Mobilità sostenibile: l’impegno nel campo del trasporto urbano

L’intesa tra Eni e Renault non si limiterà al mondo delle corse, ma avrà effetti concreti anche nella mobilità urbana. Un primo risultato tangibile della collaborazione è rappresentato dall’acquisto di veicoli Renault da parte di Enjoy.

Il servizio di car sharing di Enilive inizierà progressivamente a sostituire le attuali Fiat 500 con modelli della casa francese. Questo passo rafforza ulteriormente l’impegno delle due aziende nel promuovere soluzioni di trasporto sostenibili, efficienti e accessibili.

Con questa nuova partnership, Eni e Renault dimostrano come la Formula 1 possa essere molto più di una competizione sportiva, diventando un vero e proprio laboratorio per lo sviluppo di tecnologie in grado di rivoluzionare il settore dei trasporti, rendendolo più sostenibile e innovativo.

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