L’ultimo decennio di MotoGP è stato una questione esclusivamente italo-spagnola, Quartararo a parte nel 2021. I successi di Marquez e Joan Mir prima e la doppietta 2022-2023 di “Pecco Bagnaia” hanno monopolizzato il Motomondiale e, sulla stessa lunghezza d’onda, si pone il primo campionato mondiale vinto da Jorge Martin.
La stagione 2024 ha riportato il dominio della competizione in Spagna, un Paese che nelle ultime settimane ha dovuto pensare a una questione che va oltre lo sport. Il dramma di Valencia ha scioccato la penisola iberica che, nonostante chiaramente si tratti di due piani diversi, può gioire dopo la vittoria del titolo sancita nel GP di Barcellona, per un ragazzo di Madrid che rimarrà nella storia del motorsport.
Martin è riuscito nell’impresa di migliorare il secondo posto della stagione scorsa e di vincere un Mondiale con una moto non ufficiale di Ducati, ossia la Prima Pramac Racing, che riporta indietro le lancette della storia al 2001.
Nella classe regina di quell’anno a prevalere su tutti un giovane Valentino Rossi che, in sella alla sua Nastro Azzurro Honda, vinse il titolo. Nella struttura ufficiale, caratterizzata dal logo Repsol, c’erano Criville e Ukawa, ma fu il “Dottore” a portarsi a casa il campionato.
Trionfare da pilota “indipendente”, dunque, dopo 23 anni dall’ultima volta. Un’altra milestone del 2024 di Martin che, dopo il successo nel Mondiale 2018 di Moto 3, guarda tutti dall’alto in basso anche in MotoGP.
Martin campione MotoGP – La carriera dello spagnolo
Classe 1998, Martin nasce a Madrid e si forma nelle serie minori del motorsport, tra cui da segnalare c’è il trionfo alla Red Bull Rookies Cup 2014. L’anno successivo debutta in Moto3 e, nel 2018, centra la vittoria del campionato con il team Gresini.
Nel 2019 avviene il passaggio in Moto2 con Red Bull KTM Ajo e, dopo due anni, si accasa con l’attuale team di Ducati, Pramac Racing, nella massima categoria. Con la scuderia toscana, ottiene quattro pole position, una vittoria e conquista altri tre podi.
Nel 2022 aggiunge alla sua serie quattro podi e, soprattutto, cinque pole position, tra cui tre consecutive nelle fasi finali del campionato. È il campionato mondiale 2023 a portarlo alla ribalta, con quattro gare vinte e nove Sprint conquistate.
Solo uno stratosferico Bagnaia gli nega la possibilità di vincere il titolo che, però, arriva quest’anno. Da quando è stata sancita la partenza ufficiale della MotoGP (2002), Martin è il quarto pilota spagnolo ad aver trionfato nella competizione dopo:
- Jorge Lorenzo (2010, 2012, 2015)
- Marc Marquez (2013, 2014, 2016, 2017, 2018, 2019)
- Joan Mir (2020)
Martin campione MotoGP – Il suo futuro si chiama Aprilia
Salutarsi con un grande successo. Così Martin lascia il suo team e si accaserà in Aprilia dal 2025, dopo avere firmato un contratto pluriennale. Un addio che arriva dopo quattro anni, al termine dei quali lo spagnolo ha deciso di prendere il posto dell’amico Espargarò, che ha optato il ritiro dalle corse.
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Una scelta “forzata” per molti, visto che la Ducati ha deciso di sotto contratto Marquez, da affiancare a Bagnaia. «Un percorso di crescita inarrestabile – ha dichiarato Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing nel comunicato ufficiale del 3 giugno scorso -. Jorge è un tassello per arrivare all’obiettivo che tutti cerchiamo con grande fame in Aprilia Racing».
Un progetto sportivo che, senza pochi dubbi, appare inferiore a quello che avrebbe trovato nella scuderia di Borgo Panigale. Ecco perché la vittoria di Martin vale ancora di più.
Martin campione MotoGP – Quanto guadagnerà in Aprilia
La scelta di legarsi alla casa motociclistica di Noale è, dunque, una grande sfida per Martin. Lo spagnolo sarà chiamato a sovvertire i pronostici che non lo danno, certamente, favorito per la prossima stagione. Dal lato sportivo a quello economico, un fattore nella scelta dell’ormai ex pilota Pramac.
Martin attualmente conta su uno stipendio annuale di circa 2 milioni di euro che, sommati agli introiti da sponsor, lo porta a incassare circa 2,3 milioni a stagione. Una cifra che, secondo le indiscrezioni, verrebbe raddoppiata nel nuovo contratto con Aprilia.
Secondo Mowmag, lo stipendio base del madrileno dovrebbe aggirarsi intorno ai 3,5 – 4 milioni a stagione per due anni, con importanti premi per risultati raggiunti nelle singole gare e un sostanzioso bonus in caso di vittoria del titolo mondiale. In Aprilia troverà Marco Bezzecchi, il cui stipendio dovrebbe toccare il milione e mezzo di euro a stagione.
Queste le cifre del prossimo futuro di Martin: ora, però, è tempo di festeggiare e di godersi un traguardo mondiale.