Oltre tre milioni di Lombardi praticano sport. Questo quanto emerge del volume Sport Plan 2024, che segnala la regione come un’eccellenza a livello nazionale con il 43,2% della popolazione impegnata in attività sportiva, in confronto al 36,9% a livello nazionale.
Anche le attività fisiche non strutturate – quali passeggiate e bicicletta – sono molto popolari, con il 73,3% della popolazione coinvolta, ben oltre il 64,8% della media italiana.
La Lombardia è l’unica regione italiana con oltre un milione di tesserati in federazioni sportive nazionali e discipline associate, rappresentando il 17,25% del totale dei tesserati delle federazioni nazionali.
Con un’integrazione delle iniziative promosse dagli Enti di promozione sportiva, il numero totale dei tesserati sale a oltre 2,5 milioni, pari a circa il 20% del totale nazionale.
«La politica dello sport non è fatta solo di numeri e di percentuali, occorre una visione, lo sguardo deve precorrere un cammino condiviso indicando la direzione – ha dichiarato Federica Picchi, sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani -. La nostra, quella di Regione Lombardia, è sostenuta dalla finalità che ogni pratica sportiva possa formare non solo i ragazzi ma anche gli adulti e gli anziani. Promuovere l’adozione di stili di vita sani, e, insieme, l’inclusione dei più fragili».
Numeri sport Lombardia – Investimenti e pratica sportiva
Dal 2018 al 2023, Regione Lombardia ha stanziato 359 milioni di euro per il settore sportivo, di cui 320 milioni destinati all’impiantistica e 39 milioni per il sostegno alla pratica sportiva.
Le discipline più praticate risultano essere il calcio (23,9%), pallavolo e beach volley (14%) e basket (125), seguiti da ginnastica e attività motorie (9,5%) e tennis e padel (7,9%).
«Chi pratica sport -ha osservato Picchi- migliora il proprio stato di salute e si ammala meno. Un’indagine del Credito Sportivo rivela che ogni persona sedentaria costa allo Stato 201 euro di spesa sanitaria. Ma lo sport è anche strumento di valorizzazione del territorio, come dimostrano le tante competizioni podistiche e di ciclismo che richiamano atleti da ogni Paese, è, insomma uno dei nostri biglietti da visita».
Sport in regione: infrastrutture e impiantistica
La Lombardia vanta un vasto patrimonio di infrastrutture sportive: secondo l’anagrafe degli impianti, sono presenti 13.283 strutture attive, con un totale di 41.359 spazi per le attività fisiche.
In continua proliferazione le aree destinate a sport all’aperto – ora sono 1.839 – come percorsi vita, parchi urbani e piste ciclabili, principalmente concentrate nelle province di Milano, Brescia e Bergamo, che ne ospitano il 60%.
Un comparto particolarmente importante è rappresentato dagli sport invernali: il 30% degli impianti outdoor è dedicato alle piste da sci, con 626 piste distribuite principalmente nella provincia di Sondrio.
«C’è ancora strada da fare, ne sono consapevole – ha concluso Picchi – dal fabbisogno di finanziamenti alla necessità di favorire l’inclusione. Guardando ai numeri-anche sull’adesione alla pratica sportiva da parte delle ragazze, delle donne e dei diversamente abili. Per puntare a questo obiettivo è indispensabile una sinergia fra privati, enti del terzo settore e istituzioni. Regione Lombardia c’è e sosterrà sempre questo percorso congiunto».
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