Dalla Tour Eiffel alla Reggia di Versailles, passando per Saint Denis e il Grand Palais. Questi sono solo alcuni dei luoghi dei Giochi estivi 2024, un’Olimpiade che orbiterà su tutta Parigi e dintorni e farà risaltare la bellezza dei luoghi francesi.
A differenza dei consueti progetti urbanistici per i Giochi Olimpici, che solitamente prevedono la costruzione del Villaggio Olimpico in periferia o fuori dal centro urbano, le Olimpiadi di Parigi saranno situate nel cuore della città, tra i suoi monumenti iconici e la sua ricca storia, con gli eventi sportivi progettati per esaltare la sua bellezza. L’intera città si trasformerà in un Parco Olimpico.
Escludendo il Villaggio, situato a Saint-Denis (comune a nord di Parigi), le restanti strutture della Capitale saranno collocate vicino ai monumenti, trasformando La Ville Lumière in una scenografia spettacolare.
Il Grand Palais, sotto il suo grande tetto di vetro appena restaurato, ospiterà le competizioni di scherma, mentre gli storici Champs de Mars, i giardini intorno alla Tour Eiffel, saranno trasformati in campi di beach volley.
Tra il Grand Palais e Les Invalides verrà allestita una pista di atletica con vista sulla stessa Tour Eiffel, e l’Arena di Bercy accoglierà le gare di basket e judo. A pochi chilometri di distanza, la Reggia di Versailles e i suoi celebri giardini ospiteranno le competizioni di equitazione.
Queste sono solo alcune delle venues che garantiranno il regolare svolgimento delle Olimpiadi francesi. Sport e Finanza, dopo aver analizzato gli economics della manifestazione, ha voluto tracciare la linea sul piano d’investimento infrastrutturale messo a terra per l’organizzazione dei Giochi estivi: ecco le sedi di gara di Parigi 2024, con un focus su impatto economico e ambientale.
Infrastrutture Parigi 2024 – La sostenibilità al centro dell’Agenda CIO
Quando nel 2017 fu Parigi ad aggiudicarsi l’organizzazione dei Giochi estivi 2024, era chiaro a tutti su quanto il tema della sostenibilità fosse primario nella strategia del CIO.
Non c’è da meravigliarsi, dunque, se le Olimpiadi 2024 saranno ecologicamente responsabili, le prime a rispettare gli standard dell’Accordo di Parigi, con una riduzione del 55% delle emissioni di CO2 rispetto alle edizioni precedenti.
Un impatto, dunque, notevolmente contenuto, che si basa su un altro dato eloquente: il 95% delle infrastrutture è già esistente o è stato costruito come impianto temporaneo.
Una percentuale che sarà confermata, se non superata, anche nelle prossime edizioni, visto che ormai è il contesto ambientale mondale ad imporlo. Ad esempio, per quanto riguarda le prossime Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, saranno solamente due gli impianti costruiti da zero, ossia il dibattuto Cortina Sliding Center e il Pala Italia nel quartiere milanese di Santa Giulia.
Parigi 2024: tutti i record già superati dai Giochi
Tornando a Parigi 2024, sono solo tre le strutture sportive permanenti a essere state realizzate “ex novo” (tra parentesi la zona di Parigi dove è ubicato l’impianto):
- L’ Adidas Arena (La Chapelle)
Impianto sportivo polivalente indoor, questa venue verrà utilizzata per badminton e ginnastica ritmica. A circa 2,5km dal Villaggio Olimpico, l’attuale sede del Paris Basketball è stata inaugurata nel febbraio 2024, in previsione dei Giochi estivi. Costo totale dell’impianto: 125 milioni di euro.
- Il Centro acquatico Olimpico (St. Denis)
Durante i Giochi, il centro sarà dedicato al nuoto artistico, alla pallanuoto e ai tuffi. A circa 1,5 km dal Villaggio Olimpico, è un impianto a basse emissioni di carbonio ed è stato progettato utilizzando esclusivamente materiali biologici. L’energia necessaria per il suo funzionamento sarà prodotta grazie ai 5mila mq di pannelli fotovoltaici installati sul tetto. Costo totale dell’impianto: 126 milioni di euro.
- Lo Stadio di arrampicata (Le Bourget)
A circa 7km dal Villaggio Olimpico, durante i Giochi saranno utilizzate sei pareti: tre dedicate all’allenamento e al riscaldamento (2 indoor e 1 outdoor) e tre per le gare (lead, speed e boulder), tutte all’aperto. Costo totale dell’impianto: 185 milioni di euro*.
*sono conteggiati anche interventi di dominio pubblico nel quartiere
Contenere le emissioni: la location strategica delle venues
Altro dato eloquente sulla sostenibilità dei Giochi francesi riguarda il sito degli impianti di gara: l’80% di queste strutture (34 totali) si trova entro 10 km dal Villaggio Olimpico. L’obiettivo è ridurre notevolmente gli spostamenti e, dunque, contribuire ancor di più all’abbattimento delle emissioni sopracitate.
Il 20% rimanente riguarda, perlopiù, gli stadi delle altre grandi città che verranno toccate dalle Olimpiadi 2024, come Nizza, Marsiglia e Lione.
La Polinesia Francese rappresenta il luogo più distante dalla capitale transalpina: un’isola di Tahiti, da Parigi circa 16mila km in linea d’aria e 20 ore complessive di aereo, sarà la sede delle gare di surf, in un contesto unico e mozzafiato.
Dai ricavi fino al budget organizzativo: tutti gli economics di Parigi 2024
L’impiantistica sopra i 3 miliardi, ma gli impianti di gara meno di uno
Come riporta il Dossier di candidatura, a livello di siti di gara, l’investimento ammonta a circa 912 milioni di euro, indirizzati a interventi di ammodernamento su dodici impianti.
Tra questi, spiccano i 408 milioni di euro spesi per il Roland-Garros, sede storica dell’Open di tennis francese che sarà protagonista ai Giochi. Da evidenziare come, però, solo circa 23 milioni siano da attribuire a finanziamenti pubblici, mente i restanti 385 milioni appartengano a fonte privata.
Per quanto concerne l’investimento infrastrutturale non a finalità sportiva, la cifra si assesta intorno ai 2,36 miliardi di euro, principalmente per la costruzione del Villaggio Olimpico e interventi pubblici relativi all’area dello Stade de France e del quartiere Le Bourget.
La cifra totale investita per le infrastrutture ammonta così a circa 3,27 miliardi di euro, di cui il 67% tramite finanziamento pubblico e il restante 33% come esborso di privati.
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