Le due squadre più vincenti della storia della Serie A di basket, le squadre che si sono divise gli ultimi tre scudetti e le uniche italiane che partecipano attualmente all’Eurolega. Olimpia Milano-Virtus Bologna tornano a sfidarsi per il titolo in Italia: per il quarto anno consecutivo lo scudetto del basket infatti se lo contendono milanesi ed emiliani. Lo score nelle ultime stagioni dice due titoli per le scarpette rosse e uno per gli emiliani, ma gli uomini di Luca Banchi proveranno a sfruttare al meglio il vantaggio del fattore campo.
Un confronto che è anche economico tra le due big italiane: quali sono le cifre legate a ricavi e costi dei due club? Ecco i numeri principali degli ultimi quattro bilanci di ciascuna.
Budget Olimpia Milano, le cifre
Negli ultimi quattro esercizi (l’Olimpia segue i bilanci del gruppo Armani e pertanto chiude l’esercizio al 31 dicembre di ogni anno: all’appello manca ancora il bilancio chiuso al 31 dicembre 2023), l’Olimpia ha registrato a livello aggregato ricavi per 120 milioni di euro, spinti in particolar modo dai ricavi garantiti dallo stesso gruppo Armani in termini di sponsorizzazioni: nel dettaglio, infatti, 57,8 milioni di quei 120 milioni di fatturato sono ricavi incassati dalla controllante, pari al 48% in media nelle ultime quattro stagioni.
Un fatturato in crescita negli ultimi anni, così come gli stipendi che sono passati dai 15 milioni del 2019 fino a toccare i 22,4 milioni nel corso dell’anno solare 2022 (in cui rientra la seconda parte della stagione 2021/22 e la prima della annata 2022/23). A livello di perdita, il club milanese ha registrato un rosso aggregato pari a 11 milioni di euro, pur non avendo bisogno di versamenti da parte dell’azionista.
Budget Virtus Bologna, le cifre
Numeri in grande crescita anche per la Virtus Bologna, tornata a giocarsi lo scudetto in Italia dalla stagione 2019/20 (si trovava al primo posto nella stagione regolare, interrotta però per la pandemia Covid). Nel dettaglio, infatti, il fatturato della Virtus è passato da 11,6 milioni appunto nel 2019/20 (i bilanci del club emiliano seguono la stagione sportiva, andando quindi dall’1 luglio al 30 giugno di ogni anno) fino a toccare quota 25,3 milioni nel 2022/23. A differenza dell’Olimpia, inoltre, la Virtus nei bilanci non specifica quanti dei ricavi siano garantiti dalla controllante: l’unica specifica è legata ai ricavi da sponsor, che nella stagione 2021/22 sono stati pari a 16,4 milioni di euro (75% del fatturato complessivo da 21,9 milioni) e nel 2022/23 sono stati pari a 17,8 milioni (70% del fatturato).
Dal punto di vista dei costi, nel corso del 2022/23 i salari e stipendi hanno toccato quota 20,3 milioni di euro, rispetto ai 6,4 milioni di euro complessivi della stagione 2019/20. A livello aggregato, la perdita a bilancio è stata pari a 16,9 milioni di euro nelle ultime quattro stagioni, con interventi da parte degli azionisti in termini di aumenti di capitale e versamenti per complessivi 5,1 milioni tra il 2022 e il 2023.